Lago di nuovo a quota 94 cm. Pioggia e rischio esondazione

C’è il rischio più che concreto che le paratie mobili della Protezione civile possano essere (ri)collocate sul lungolago già nella mattinata di domani, sul modello di quanto avvenuto per una manciata di ore tra martedì e mercoledì. E questo perché, nonostante la tregua delle ultime ore sul fronte della pioggia, il Lario ieri pomeriggio si attestava a 94 centimetri sopra lo zero idrometrico, vale a dire 50 centimetri sopra la media stagionale del periodo e soprattutto a 26 centimetri dalla quota di esondazione.

Il perché di questo nuovo stato d’allerta è da ricondurre alle previsioni meteo per i prossimi giorni, che indicano l’arrivo di quello che è già stato ribattezzato come il “ciclone di Halloween”. Nel dettaglio, le prime precipitazioni sono attese già per la tarda mattinata di oggi, mentre si faranno più intense e consistenti nella nottata odierna e per l’intera giornata di domani, quando il volume complessivo della pioggia dovrebbe toccare i 50-60 millimetri nell’arco delle ventiquattro ore.

Prova ne sia che ieri Meteo Svizzera ha parlato apertamente di «un profondo autunno alle porte», con precipitazioni - a tratti anche abbondanti - che accompagneranno il territorio lombardo (e dunque anche il nostro territorio) per quasi tutta la prima decade di novembre. Anche per questo, il Consorzio dell’Adda nelle ultime ore è corso nuovamente ai ripari, come già avvenuto la scorsa settimana, lasciando campo libero al deflusso che per diretta conseguenza ieri pomeriggio si attestava a 454 metri cubi al secondo, il massimo disponibile, a fronte di un afflusso comunque sostenuto pari a 334,7 metri cubi al secondo. È assai probabile che entro domani mattina il Lario possa scendere sino a 90 centimetri sopra lo zero idrometrico, dunque a 30 centimetri dalla quota di esondazione. Da lì in poi bisognerà capire quanto incideranno sia le precipitazioni attese nel capoluogo e lungo il corso del Lario e così la pioggia che cadrà in Valtellina e Val Chiavenna. Senza dimenticare che dopo una breve tregua nel giorno di Ognissanti anche giovedì e venerdì è attesa pioggia piuttosto copiosa nel Comasco. Una situazione nuovamente di massima allerta, dunque.