Landriscina: «Voterò Negretti. Scelgo la persona, non il partito»

Como

E il sindaco uscente chi vota? «Voto Elena Negretti ». Mario Landriscina , scaricato dai partiti di centrodestra, si mantiene distante dalla competizione elettorale in corso. Da giorni è in silenzio. Preferisce, dice, lavorare fino all’ultimo minuto utile da primo cittadino. In compenso sa già benissimo chi votare. «Certo, ne abbiamo discusso a lungo, voterò Elena Negretti - spiega Landriscina - per molte settimane ho sperato che l’assessore volesse di nuovo occuparsi della cura della città. Io stesso l’ho sollecitata a candidarsi ancora. Dire che la sua scelta è stata travagliata però è riduttivo. Temeva di fare uno sgarbo a me. Ed invece io sono convinto che Como abbia tanto bisogno di persone come lei. Dunque sarò felice di votare Elena Negretti».

Un sostegno a Molteni?

Negretti è l’attuale assessore alla sicurezza e alle risorse umane, è la persona più vicina in giunta a Landriscina. È anche il riferimento della lista civica che ha sostenuto il sindaco durante tutto il mandato. Ora però che Landriscina non si è ricandidato la lista civica di fatto si è sciolta. Negretti quindi si è candidata nelle fila della Lega.

«Sì, ma io voto la persona – dice Landriscina – poi la persona, che per me è di grande valore, come ovvio valuta una sua collocazione all’interno degli schieramenti politici. Resta comunque una figura d’impegno civico». Comunque, così facendo, il primo cittadino uscente deve barrare il simbolo della Lega dando il suo appoggio a Giordano Molteni , il candidato del centrodestra. «Questa è una deduzione – ribatte infastidito Landriscina – io intendo votare la persona di Elena Negretti».

Bisogna ricordare che Molteni, anche lui come Landriscina ex primario del Sant’Anna, è stato scelto in particolare da Fratelli d’Italia come candidato unitario del centrodestra. Una scelta che ha cancellato ogni possibilità di secondo mandato per l’attuale primo cittadino. Infatti subito dopo la nomina di Molteni , sostenuto anche da Forza Italia e dalla Lega, Landriscina aveva fatto sapere che non avrebbe appoggiato il collega medico. Anzi, Landriscina meditava di presentare una lista personale ed indipendente che poi però non si è concretizzata.

Quanto al futuro Mario Landriscina spiega di non avere ancora deciso quale strada intraprendere. La priorità resta «essere presente e sul pezzo in Comune fino all’ultimo minuto utile». Il bilancio di previsione è l’ultimo passo da fare in consiglio comunale. «Poi avrò tempo di valutare al meglio le cose» spiega ancora il sindaco. Prima di vincere le elezioni del 2017 - com’è noto - era a capo del servizio 118.