Le mura di Como saranno illuminate
entro tre mesi: via ai primi scavi

Il cantiere Lavori da ieri tra Porta Torre e Torre Gattoni dove dovrà essere totalmente rifatta la linea elettrica. Luci “base” bianco caldo, ma si potrà cambiare colore

Sono partiti ieri i lavori per l’illuminazione delle mura tra Torre San Vitale e la Torre Gattoni. L’intervento, che sta eseguendo la società City green light, sarà completato entro tre mesi e trasformerà completamente l’impatto del centro storico per chi arriva da via Milano o dal girone.

Intervento da 186mila euro

Gli operai hanno iniziato a scavare tra Porta Torre e la Torre Gattoni: proprio in quel tratto, infatti, bisognerà rifare interamente tutta la linea elettrice non potendo utilizzare nulla di esistente. Dalla parte opposta, verso Torre San Vitale (si tratta per lo più dell’ultimo tratto), sarà più semplice poiché in alcuni punti potranno essere usate tubazioni passacavi già presenti e in buone condizioni (questo consentirà di non rovinare la pavimentazione).

La soluzione individuata all’inizio di dicembre e che costerà poco meno di 200mila euro (186mila per la precisione), prevede che i corpi illuminanti siano a bassissimo impatto visivo e incassati a terra, questo anche per evitare che durante il giorno la vista delle mura possa essere rovinata dalla presenza di strutture troppo visibili. Nel progetto è prevista l’illuminazione bianco caldo (si tratta, ovviamente, di un bene vincolato e quindi sottoposto a tutela da parte della Soprintendenza), ma le apparecchiature che saranno installate saranno a tecnologia rgbw e quindi gestibile attraverso un software che consentirà, in occasioni particolari di colorare simbolicamente il monumento.

Per fare un semplice esempio esattamente come già avviene con la fontana di Camerlata (e con migliaia di monumenti in Italia) che, in caso di ricorrenze particolari (o di giornate dedicate a particolari temi di sensibilizzazione), ma anche ad esempio durante specifici e limitati periodi dell’anno (era stato fatto durante il Natale) cambia colore grazie proprio ai fari regolabili in modo molto semplice e pressoché immediato.

La valorizzazione delle mura è un tema di cui si è parlato più volte in passato, ma poi non era stato dato alcun seguito. Il sindaco Alessandro Rapinese già nei mesi scorsi aveva invece annunciato di voler intervenire per l’illuminazione delle mura dopo aver completato quella del Duomo (portata avanti in tre fasi, la prima alla fine del 2022 con le facciate, in estate 2023 con l’abside e le parti laterali e lo scorso dicembre con la cupola).

Le luci saranno di diversa tipologia nelle due zone ai lati di Porta Torre. Verso Torre Gattoni gli impianti saranno infatti rettangolari e verranno posizionati nelle aiuole dove ieri sono stati avviati gli scavi (già in passato c’erano degli impianti, poi danneggiati) mentre verso viale Lecco saranno utilizzati dei faretti tondi con tecnologia a led.

Sicurezza ed estetica

Obiettivo dell’amministrazione è duplice: da un lato valorizzare un patrimonio storico cittadino anche durante le ore notturne e, nel contempo, portare maggiore sicurezza nella zona che attualmente, soprattutto verso viale Varese, non ha lampioni se non quelli posizionati sul marciapiede che illuminano sia la strada sia la zona pedonale.

© RIPRODUZIONE RISERVATA