Cronaca / Como città
Venerdì 03 Gennaio 2025
“Leggi targa” al via: due multe al giorno e 15 auto sequestrate
Telecamere Contestate le prime 60 contravvenzioni per la mancanza della revisione dell’assicurazione - Le pattuglie si appostano nei pressi dei 96 varchi
Oltre sessanta multe in venti giorni per mancate revisioni e assenza di copertura assicurativa del veicolo. È un primo, parziale, bilancio dei controlli effettuati dalla Polizia locale con l’ausilio del sistema tecnologico presente nelle telecamere leggi-targa, entrate in funzione negli ultimi giorni di novembre.
Va precisato che la Polizia locale di Como contesta immediatamente le violazioni nell’ambito dei controlli (almeno uno al giorno salvo motivi contingenti, disposti dal comando di viale Innocenzo) piazzandosi circa 200-300 metri dopo il varco elettronico (scelto a rotazione) e fermando i veicoli per i quali, il passaggio sotto la telecamera, ha fatto scattare l’alert. Non si tratta quindi di multe elevate in automatico dalle telecamere e nemmeno della convocazione a posteriori dopo aver commesso la violazione, ma contestate subito in base a controlli di fatto “a colpo sicuro”. In questo modo si evitano ricorsi e si fanno scattare i provvedimenti che arrivano, seppure con modalità molto diverse tra loro, allo stop dei mezzi.
In venti giorni circa di posti di blocco mirati (si aggiungono, ad esempio, a quelli per eccesso di velocità o guida in stato di ebbrezza) sotto un varco e della durata approssimativa tra i 40 minuti e l’ora ciascuno, è emerso che 15 veicoli erano completamente sprovvisti di assicurazione e 48 circolavano invece senza essere in regola con la revisione.
Nel primo caso la multa è di 866 euro (scende a 606,30 se si paga entro cinque giorni) a cui si aggiunge il sequestro del veicolo e la decurtazione di 5 punti dalla patente. L’omessa revisione (che sia la prima da effettuare dopo quattro anni dall’immatricolazione o le successive, con cadenza biennale) causa invece una multa di 173 euro (121,10 con pagamento entro i cinque giorni) e la sospensione della circolazione. Quest’ultima prevede l’apposizione di un timbro sul “libretto” in cui si prevede la sospensione della circolazione fino ad avvenuta revisione. A quel punto, avendo sulla carta di circolazione l’etichetta con tutti i dati (e la data) messa dall’officina, è evidente che la posizione sia stata regolarizzata.
Complessivamente ci sono 96 telecamere leggi targa installate su 40 strade di accesso e uscita dalla città con monitoraggio in 80 direzioni. Un test effettuato a fine novembre dalla centrale aveva fatto emergere che, in 15 ore sotto tutti gli occhi elettronici erano stati pizzicati (senza multa, trattandosi di una prova), 450 veicoli senza assicurazione e 750 con la revisione scaduta o non effettuata.
Il sistema attualmente manda la targa al centro dati di Napoli che, nel giro di un secondo, invia un alert alle pattuglie in caso di anomalie. A breve saranno inserite per l’allerta immediata anche le targhe di veicoli rubati o fotosegnalate.
Complessivamente in città sono oltre duecento le telecamere attive: alle 95 leggi-targa si aggiungono quelle “normali” per la videosorveglianza (circa 120) e quelle che verificano gli accessi alla Ztl (una dozzina).
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