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Cronaca / Como città
Sabato 08 Febbraio 2025
«Letti abbandonati, vi diremo quanti sono»
Lo scandalo Promessa di trasparenza dopo l’inchiesta de La Provincia sui presidi accatastati nell’ex Sant’Anna. Bertolaso: «Pubblicheremo tutti gli elenchi dei materiali stoccati nei magazzini della Regione Lombardia»
Gli elenchi con le giacenze del materiale sanitario ancora in pancia alla Lombardia verranno resi pubblici.
Così promette l’assessore al Welfare Guido Bertolaso, incalzato dalla notizia dei trecento letti da ospedale da anni accatastati in sordina dentro al vecchio Sant’Anna. Il titolare della sanità lombarda è tornato a definire «ridicola» l’indagine sollevata dal nostro quotidiano, che con tanto di testimonianze fotografiche ha fatto emergere gli acquisti non a norma fatti dalla società per le infrastrutture regionali all’inizio del Covid. Tutto materiale poi trasportato, senza comunicazioni pubbliche, in via Napoleona all’inizio del 2022.
«Questa mattina - ha annunciato in Regione a margine di un convegno l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso - ho dato disposizione di pubblicare tutti gli elenchi con tutti i materiali che sono stoccati nei magazzini di Regione Lombardia, di tutto quello che è stato acquistato durante l’emergenza Covid e che non è stato utilizzato. Questo stillicidio di scoprire ogni giorno qualche letto che abbiamo dimenticato in qualche magazzino è assolutamente ridicolo. Torniamo con la memoria al 2020 e andiamo a vedere se cento letti di rianimazione o 10mila mascherine o 27 respiratori che sono stoccati da una parte magari non siano stati utili in quel periodo».
«Nulla di misterioso»
Secondo Bertolaso non c’è «nulla di misterioso o di nascosto, nulla da tenere riservato». Oltre ai 200 letti acquistati dall’India scoperti dalla nostra inchiesta comunque ce ne sono altri 130 sempre accatastati da almeno tre anni in via Napoleona di diversa provenienza, comprati in maggioranza a un’azienda turca. Tradotto in soldi sono poco meno di mezzo milione di attrezzatura. L’assessorato non ha ancora chiarito se questi letti siano mai stati utilizzati e dove siano stati stoccati dalla primavera del 2020 all’inizio del 2022, quando sono stati trasportati con dei tir a Como. «Se potremo utilizzare i materiali che abbiamo in deposito, lo faremo – ha detto ancora Bertolaso - se sono scaduti, scriveremo alla Corte dei Conti dicendo che son scaduti e quindi li dismettiamo, senza se, senza ma e senza misteri e senza polemiche voglio sperare».
Bertolaso ha poi di nuovo attaccato la struttura commissariale che ha gestito le prime fasi del Covid per aver «buttato 25 milioni» in macchinari per produrre mascherine fermi da anni a Gallarate.
«Vicenda sconcertante»
Il consigliere del Pd Angelo Orsenigo di contro è tornato a chiedere trasparenza non solo sui 200 letti comprati dall’India, ma anche sugli altri 130 dimenticati al Sant’Anna.
«È sconcertante, tutto è iniziato una decina di giorni fa quando si sono scoperti duecento letti acquisiti nel 2020 per la terapia intensiva che giacciono abbandonati da anni a Como. A questi si aggiungono altri 130 letti. Così lo spreco di denaro pubblico passa da 220mila euro a circa mezzo milione di euro. Questa la sintesi della scandalosa vicenda. Bertolaso ritiene che 500mila euro e oltre di denaro pubblico mal speso, sia cosa di poco conto. Ne prendiamo atto e lo faranno anche i cittadini di Como, che apprendono anche come gli spazi dell’ospedale di Comunità di Como vengano classificati come magazzino. Questo è un ulteriore scandalo, un’offesa».
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