Cronaca / Como città
Sabato 01 Febbraio 2025
Letti Covid, il caso martedì in Regione
Lo scandalo Il consigliere Orsenigo (Pd) chiede spiegazioni, tace - per ora - l’assessorato regionale al Welfare. Per Cgil, Cisl e Uil si tratta di «sconcertante abbandono». Nessun commento neppure dai vertici di Asst Lariana
Il caso dei letti Covid accatastati all’ex Sant’Anna finisce in Regione.
Martedì il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo presenterà un’interrogazione in aula per avere precise informazioni dall’assessore al Welfare Guido Bertolaso sui circa 300 letti abbandonati da almeno tre anni al vecchio ospedale. Materiale acquistato dall’estero nel 2020 per allestire in fretta la rianimazione a Milano Fiera e che però mancava delle dovute certificazioni.
Il consigliere chiede conto «in merito al loro valore, alle loro caratteristiche, alle contestazioni legali avviate contro il fornitore» e ancora «il motivo dello stoccaggio da almeno tre anni di un bene strumentale tenendo conto del tempo e dell’usura». «E come mai, se i letti sono a Como – domanda sempre Orsenigo - non vengono destinati dunque al nostro territorio? E soprattutto, se sono stati giudicati non conformi, come mai secondo quanto riportato verranno poi impiegati nel presidio di Gallarate? (...) Un’ultima domanda riguarda anche l’utilizzo degli spazi del nostro Sant’Anna di via Napoleona, sempre più sottoutilizzato: da ospedale, a casa di comunità e ora finito ad essere un magazzino per gli scarti della Regione».
Il nuovo hub di Gallarate
In Regione spiegano che Bertolaso, alla luce dell’interrogazione di martedì, reputa «più corretto dare prima le informazioni ai consiglieri in sede istituzionale», e solo dopo agli organi di informazione. La scorsa settimana il Welfare regionale aveva comunque confermato che «presso l’ex ospedale di Como sono conservati letti acquistati durante l’emergenza Covid per l’allestimento dell’ospedale in fiera, si tratta di un lotto contestato a un fornitore estero per non conformità per cui è in corso una procedura legale internazionale». Letti a parte, la Regione sostiene di aver dirottato altri strumenti usati in fiera ad altri ospedali, quanto al restante materiale dovrebbe, come detto, andare al nuovo hub di Gallarate.
Bocche cucite
Analoghe risposte ad analoghe domande anche da parte di Asst Lariana, i cui vertici non hanno fornito spiegazioni, almeno finora.
Intanto, però, davanti alle immagini dei letti accatastati pubblicate su La Provincia di ieri, parte della società civile muove critiche per una operazione giudicata poco trasparente. In maniera compatta i sindacati - Cgil, Cisl e Uil - parlano di «gestione inefficiente», «abbandono sconcertante» e di nuovo chiedono tutti maggiore trasparenza. Senza dare comunicazione quei letti sono arrivati a inizio 2022 a bordo di alcuni Tir e oggi riempiono completamente interi edifici del vecchio Sant’Anna. Sono stipati in corridoi e stanze, attraverso le quali neppure si passa più. Molti sono ancora nei cartoni, altri in imballaggi di fortuna. Ci sono letti aperti che sembrano essere stati utilizzati e altri che sono a terra direttamente smontati, come in un grande magazzino dimenticato.
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