«L’hospice all’Asst». Assunzioni tra il personale in servizio

Fine vita Incontro tra i vertici del Sant’Anna e gli operatori del San Martino

Incontro tra l’Asst Lariana e il personale dell’Hospice: confermato il subentro dal 1 luglio. Come anticipato l’ex azienda ospedaliera prenderà dal prossimo mese direttamente le redini del servizio per le cure palliative dentro al parco del San Martino, prima in capo ad un consorzio esterno che ha anticipatamente rescisso l’appalto a fine maggio per problemi economici e di personale. Al confronto di ieri hanno partecipato anche i volontari dell’associazione Accanto che da sempre sostiene l’Hospice.

«Le cure palliative e la gestione dell’hospice sono attività che consideriamo centrali e per questo abbiamo dato subito la disponibilità a subentrare nella gestione - ha spiegato il direttore generale dell’Asst Lariana Luca Stucchi - l’obiettivo è mantenere tutto l’organico, innanzitutto per i pazienti e per la storia di questa realtà. Da parte nostra ci sono massima apertura e attenzione». Oltre a Stucchi sono interventi per l’Asst il direttore socio sanitario Maurizio Morlotti, il direttore delle Cure palliative Carla Longhi e altre figure apicali di riferimento. L’Asst Lariana stessa ha spiegato in una nota che «al personale, che attualmente lavora con la cooperativa che gestisce il servizio, sono stati illustrati tutti i bandi aperti e le modalità di assunzione». Si tratta quindi ora di assorbire queste professionalità e far proseguire il servizio senza pause e vuoti, come promesso dall’ex azienda ospedaliera in accordo con i responsabili dell’Ats Insubria. Una prima finestra d’assunzione tramite libera professione è già stata aperta.

Al termine dell’incontro con il personale, Asst Lariana ha parlato con i volontari di Accanto, ringraziandoli per l’impegno e l’attività svolta. L’associazione di volontariato è nata a Como nel dicembre 2005 in concomitanza con l’apertura dell’Hospice San Martino. «Questo hospice è straordinario e prezioso – ha commentato per l’associazione i Gianluigi Rossi - e per quanto ci riguarda avete tutta la nostra disponibilità e presenza».

L’addio del consorzio al lavoro al San Martino da 15 anni, una realtà facente riferimento alla cooperativa Paxme, è stato un fulmine a ciel sereno. A fine maggio mancavano i medici utili a garantire l’accreditamento del servizio, dunque l’ente ha comunicato ad Asst e Ats l’intenzione di fare un passo indietro rispetto agli accordi siglati.

In totale nella provincia di Como i posti letto dedicati al fine vita sono 35, pochi rispetto agli standard calcolati sulla base della popolazione residente.

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