Cronaca / Como città
Venerdì 25 Ottobre 2024
Lo psicologo? Costa 19 euro a seduta. Al Sant’Anna fioccano le richieste
Salute La responsabile del servizio: «I problemi maggiori sono ansia, depressioni e traumi»
Non tutti possono permettersi sedute private dallo psicologo. E così dallo scorso mese l’Asst Lariana ha potenziato l’ambulatorio di psicologia in via Napoleona, in vista dell’attivazione dello psicologo delle cure primarie, una figura introdotto dalla Regione nel sistema sanitario. Al servizio, che conta una decina di specialisti, si accede tramite ricetta del medico (da inoltrare via mail chiedendo un colloquio a [email protected]). L’offerta offre fino a quattro sedute con l’obiettivo di indirizzare i bisogni di cura ad uno specialista. Il costo è solo quello del ticket, 19.20 euro a seduta.
Il servizio
«Ad oggi abbiamo ricevuto richieste che riguardano soprattutto la fascia di età compresa tra i 30 e i 60 anni – spiega Isabella Cardani, psicologa responsabile del servizio - Seppur in misura minore, non sono mancate richieste anche da parte di persone anziane, ottantenni e in questo caso il bisogno è stato legato alla scomparsa del proprio congiunto o di un familiare. Per quanto riguarda la casistica, nella fascia compresa tra i 30 e i 60 anni, i disturbi più rilevati afferiscono ad ansia, depressioni, traumi in seguito ad incidenti. Abbiamo rilevato difficoltà legate alla perdita del lavoro, ma anche a rapporti complicati sul luogo di lavoro». Sono una trentina i pazienti che hanno beneficiato dei colloqui.
All’infuori di questo esperimento gli psicologi privati nel Comasco a seduta costano in media 70 euro, in città si arriva anche a 100. Per un percorso terapeutico da una volta alla settimana significa spendere 280 euro al mese, in un anno tolte feste e vacanze sono più di 3mila euro. È un investimento che pochi possono permettersi.
Il bisogno psicologico
C’è, è vero, il bonus psicologo, ma gli stanziamenti sono esigui. E comunque stando ai dati forniti dall’Inps nel rapporto annuale in provincia nel 2022 sul totale dei residenti ha richiesto il bonus lo 0,6% dei cittadini, dunque circa 3.500 domande, con una percentuale di bonus riconosciuti attorno al 10%. Parliamo quindi di qualche decina di bonus erogati. Nel 2023 il finanziamento è sceso, nemmeno l’1% delle domande è stato soddisfatto.
«Il bonus è una buona misura, può avvicinare alla terapia anche fasce di popolazione con redditi medio bassi – dice Roberto Pozzetti, psicologo comasco – ma è chiaro che i fondi sono pochi, non bastano. Il bisogno di aiuto c’è, è crescente, ma le tariffe devono essere accessibili a tutti. Noi psicologi di In&Out ad Albate grazie al centro civico messo a disposizione a basso prezzo dal Comune offriamo sedute a 40 euro. Ci sono poi piattaforme dove i colleghi per la terapia online chiedono 49 euro all’ora. Servirebbero però risposte strutturali».
E nelle scuole? «Non tutte le scuole hanno uno sportello psicologico – spiega Silvia Bassanini, psicologa dell’adolescenza impegnata nell’orientamento scolastico - spesso lo psicologo è presente per alcune ore, oppure per dei progetti esterni, solo per alcuni mesi e una volta massimo a settimana. Ma in genere si occupa di affettività, di orientamento, non offre per il disagio psicologico un supporto continuativo, stabile nel tempo». Anche nei consultori ci sono dei supporti psicologici, ma non sono trattamenti continuativi. A proposito di salute mentale in questo momento la Psichiatria in mezza Italia, tanto che diversi centri chiudono battenti, come successo a Menaggio.
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