Cronaca / Como città
Mercoledì 21 Settembre 2022
Lo skatepark si farà all’Ippocastano: dopo le multe arriva la proposta dell’amministrazione
Il caso Proposta dell’amministrazione ai ragazzi che sono soliti riunirsi ai portici di San Francesco: potranno trasferirsi in via Aldo Moro. È atteso un accordo entro due settimane, mentre è stata definitivamente scartata l’ipotesi di un trasloco ai giardini a lago
Lo skate park all’Ippocastano.
Questa è l’ultima proposta lanciata dall’amministrazione comunale agli skaters di San Francesco. Un’idea da mettere nero su bianco entro una massimo due settimane.
Sui giovani armati di skate la giunta ha promesso impegno, volendo trovare un luogo di aggregazione migliore dei portici, dove i ragazzini peraltro vengono sistematicamente controllati e multati dalla polizia municipale, l’ultimo episodio della lunga serie lunedì.
Più assessori si sono mossi per trovare una soluzione, per esempio Maurizio Ciabattoni con delega ai lavori pubblici e Michele Cappelletti con delega al Commercio.
Sagnino? Troppo distante
A inizio settimana agli skater è stato prospettato di spostare delle rampe già presenti da anni a Sagnino all’interno dell’Ippocastano, il parcheggio gestito da Csu in Como Borghi, tra via Aldo Moro e via Castelnuovo. Ai giovani verrebbe dato il permesso di ritrovarsi portando anche delle loro attrezzature, per allenarsi, direbbero gli skaters, con i trip e i flip.
«Sì, siamo stati contattati dagli assessori – racconta Guglielmo Mazzilli, dalla bottega per skaters Sk8 di piazza Amendola – volendo trovare per ragazzi e ragazze una soluzione alternativa a San Francesco. Detto che i portici sono un luogo di ritrovo da trent’anni per dei giovani che non hanno mai fatto male a nessuno e non meritano multe su multe. Comunque, la prima idea era un’area a Sagnino, scelta ancora dal sindaco Alberto Botta. Ma è troppo distante per dei ragazzini di dieci anni, non ci andrebbe nessuno. I giardini a lago e l’autosilo Valmulini non van bene. Quindi adesso hanno individuato l’Ippocastano come centro temporaneo, in attesa del prossimo definitivo skate park. L’amministrazione, domandata la nostra opinione, ha promesso un sì definitivo entro una o due settimane. Il progetto però, assicurano, è fattibile».
L’amministrazione comunale ha infatti scartato l’opzione autosilo Valmulini, avanzata anche dal consigliere di Svolta Civica Barbara Minghetti. Negli spazi vuoti l’intenzione è spostare il ricovero mezzi della Croce Rossa oggi presente nell’area ex Stecav, dove c’è il progetto per creare un nuovo parcheggio pubblico. Impossibile anche fare spazio agli skaters ai giardini a lago, come prospettato invece qualche giorno fa. Ai giardini a lago devono partire i lavori di riqualificazione, un’opera che la città attende da troppo tempo. La gara dovrebbe essere pubblicata a breve per dei cantieri da aprire entro la fine dell’anno. Dunque qui lo skate park sarebbe stato davvero troppo temporaneo.
Un lungo dibattito
Sì perché occorre ricordare che il Comune ha incassato dal Pnrr dei fondi per allestire una nuova area in via Belvedere. E così sarà, contrariamente a quanto immaginava nel suo programma elettorale il sindaco Alessandro Rapinese, che avrebbe voluto costruire uno skate park in piazza Roma. Sulla vicenda degli skaters di San Francesco si è dibattuto molto, i giovani si sono anche presentati alle porte del consiglio comunale per chiedere risposte concrete. Un luogo d’aggregazione, senza più essere multati.
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