Lo stadio cartoon? «Così un’esperienza che sarà unica al mondo»

A conquistare i cuori è la promessa di un’esperienza unica al mondo. «Lo vediamo nella dinamica con cui il Como porta al Sinigaglia i vip» commenta Edoardo Colombo, comasco ed esperto di turismo, presidente dell’associazione italiana per l’intelligenza artificiale (Turismi.ai). «Si tratta di persone inserite in un network basato sull’idea di vedere ogni weekend una partita diversa in una parte d’Europa diversa. Il Como è ben inserito in questa rete, perché oltre alla partita offre un’esperienza turistica completa e molto appetibile. Ed è questo che piace: la società e la città ormai hanno bisogno l’una dell’altra».

Attrazione turistica

Secondo l’esperto l’idea di collocare quell’immagine del Sinigaglia (e di Como) che da ieri mattina sta facendo sognare a occhi aperti i tifosi (e anche parecchi cittadini non appassionati di calcio) non è frutto del caso. «Non sono sicuro che da parte della società volesse essere un lancio promozionale del nuovo stadio - sottolinea Colombo - Però l’attenzione al dettaglio che vediamo nelle scene con cui il Sinigaglia è messo in mostra nel cortometraggio, con Hugh Grant, per esempio, che esulta sugli spalti non sono un caso. Ma una strategia».

Una strategia di marketing molto oculata e che l’esperto riconduce alle radici stesse dell’operazione Hartono su Como. «In un video di un anno fa ricordo che Mirwan Suwarso già esprimeva il concetto di fare del calcio un fatto di forte attrazione turistica nella città» spiega Colombo.

Elemento chiave

«Da comasco dico spesso che si fa fatica a fare un elenco di dieci cose da fare o da vedere a Como. Uno stadio come quello che si è visto nel cortometraggio però lo diventerebbe automaticamente e non solo per l’estetica, ma anche per la funzione che potrebbe ricoprire per tutta la città». Sarà per questo che ieri, in tantissimi, si sono immaginati già fare esperienza di un Sinigaglia verde, rinnovato, ultra moderno ed elegante.

I numeri del turismo a Como parlano chiaro: nei primi otto mesi del 2024 il territorio ha registrato 3,4 milioni di presenze turistiche. «E con l’avvicinarsi del 2027 sarebbe bello se lo stadio, così come lo stanno immaginando, potesse diventare anche un luogo dove rilanciare un altro brand fortissimo della città: quello di Volta. Mi immagino un museo all’avanguardia, che possa attirare altri turisti, da tutto il mondo».