Cronaca / Como città
Lunedì 20 Gennaio 2025
Pasqua senza il luna park, va deserto il bando comunale
Il caso Intanto si attende l’esito del ricorso al Tar presentato dai giostrai - Il sindaco Rapinese: «Bene per i residenti, non ci sarà caos nel quartiere»
Como
Niente Luna park a Muggiò salvo decisioni diverse del Tar, a cui si sono nuovamente rivolti i giostrai, che si pronuncerà il prossimo 4 febbraio sulla richiesta di sospensiva. Ma andiamo con ordine.
Il Comune nelle scorse settimane aveva aperto il bando per assegnare 43 posteggi per i 12.500 mq stabiliti dalla giunta per le attrazioni, a cui si aggiungono 2.500 mq ciascuna per le aree destinate alle carovane e al parcheggio degli autocarri e altri 6mila mq per i parcheggi dei visitatori. Troppo pochi secondo i giostrai che, dopo aver vinto al Tar nei mesi scorsi contro l’amministrazione che aveva ridotto lo spazio da 28mila a 5mila mq, contestano ora la nuova delibera approvata dall’esecutivo cittadino all’inizio di novembre con la quale è stata ridisegnata l’area e da cui è derivato il bando.
La procedura
I giostrai chiedono quindi ai giudici amministrativi in prima istanza di sospendere l’efficacia della delibera, andando quindi a ripristinare i 28mila mq solo per le attrazioni. I termini per la presentazione delle offerte sono scaduti in settimana, ma nessuno ha partecipato. Tradotto: niente manifestazione prevista per Pasqua, tra il 5 e il 27 aprile.
Il sindaco Alessandro Rapi nese conferma che non ci saranno, salvo indicazioni diverse da parte dei giudici amministrativi, altri bandi. «Non è previsto di fare altri avvisi - dice il primo cittadino -. Noi abbiamo aperto una finestra dove chi voleva 12.500 mq più gli spazi per camper e carriaggi poteva partecipare. Non ha partecipato nessuno, non è colpa mia. Poi, evidentemente, se il loro ricorso dovesse essere accolto faremo esattamente ogni singola azione che il giudice ci dirà di compiere». Nessuna variazione insomma, a meno che non sia il Tar a imporlo. «Fino a che un giudice non dovesse ordinare qualcosa di diverso – precisa Rapinese - per me la partita è chiusa e quest’anno i residenti a Muggiò, Albate e Camerlata potranno continuare a vivere in un contesto tranquillo, sereno senza caos».
Le contestazioni
Gli operatori hanno deciso di contestare la delibera della giunta chiedendo di tornare ai 28mila mq. Nel dettaglio lamentano che «lo spazio effettivamente disponibile per le attrazioni viene notevolmente ridotto» e che «questa nuova suddivisione non permette a tutte le attrazioni e alle ditte storiche di partecipare, compromettendo l’esperienza del Luna park così come la conoscete». E ancora: «La delibera viola quanto deciso dal Tar Lombardia, che aveva già annullato una precedente decisione del Comune proprio per aver ridotto l’area senza motivazioni adeguate e in contrasto con la legge». Da qui il ricorso «perché la nuova delibera non rispetta lo spirito e le indicazioni della sentenza del Tar, riducendo lo spazio disponibile in modo indiretto».
Lo scorso anno la manifestazione non si era tenuta in quanto i giostrai, dopo la drastica riduzione degli spazi a disposizione messa in atto dalla giunta Rapinese (da 28mila a 5mila mq) avevano ritenuto di non partecipare al bando per l’assegnazione degli spazi. Stessa linea adottata quest’anno per contestare i 12.500 mq.
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