Luna Park, il Tar ordina al Comune di Como di approvare il bando. E nomina un commissario

La vicenda L’avviso di selezione dovrà essere pubblicato entro l’8 marzo ed entro il 20 dovrà essere resa nota la graduatoria. Il prefetto è chiamato a dare esecuzione a questa ordinanza se l’amministrazione non la mette in atto

C’è un nuovo capitolo della vicenda riguardante il contenzioso tra giostrai e Comune di Como. Il Tar, infatti, con un’ordinanza pubblicata oggi, 5 marzo, ha ingiunto all’amministrazione guidata da Alessandro Rapinese - che, secondo i giudici del tribunale amministrativo, «non ha in alcun modo eseguito l’ordinanza cautelare» che prevedeva l’organizzazione del bando per la partecipazione alle manifestazioni pasquali dello spettacolo viaggiante - di intervenire entro l’8 marzo con un avviso di selezione per l’ammissione all’edizione 2025 del Luna Park.

L’avviso di selezione dovrà essere realizzato sulla base di una vecchia delibera di giunta, risalente al 2018, che precede la modifica apportata dall’attuale amministrazione per quanto riguarda l’assegnazione degli spazi all’interno dell’ex piazza d’Armi (28mila metri quadri ridotti dalla giunta a guida Rapinese a 12.500 mq). Non solo, i tempi di pubblicazione e i termini per la presentazione delle domande al bando dovranno essere stabiliti così da permettere la pubblicazione entro il 20 marzo dell’esito della selezione, con tanto di graduatoria.

Leggi anche

La novità apportata dall’ordinanza odierna è che i giudici del Tar hanno previsto anche la nomina di un commissario, individuato nel prefetto di Como Corrado Conforto Galli che «in caso di inerzia dell’amministrazione e, dunque, in mancanza dell’approvazione dell’avviso entro il termine dell’8 marzo [...] provvederà,scaduto l’ulteriore termine di due giorni, a sguito di istanza della parte ricorrente, a dare integrale esecuzione dell’ordinanza».

Leggi anche

© RIPRODUZIONE RISERVATA