Lungolago, aggiunte altre 25 panchine ma manca ancora il verde

Como La passeggiata prende forma tra piazza Cavour e i giardini. Accelerano i lavori in vista dell’inaugurazione

Prende definitivamente forma il lungolago nella zona tra piazza Cavour e i giardini a lago. Il tratto di passeggiata avrebbe dovuto aprire domani, invece sarà accessibile dal prossimo 23 luglio poiché i lavori ancora non sono completi e l’obiettivo è quello di non dover poi richiudere per la sistemazione delle fioriere.

Ieri sono state posizionate le prime panchine da parte del Comune di Como, che si occupa di tutto quello che riguarda l’arredo urbano (fioriere, verde, sedute, ciclabile), a ridosso del filare di tigli, in modo esattamente speculare a quanto fatto verso Sant’Agostino. In totale saranno 25, che si vanno ad aggiungere alle altre 25 già collocate nei mesi scorsi e realizzate in base al prototipo del designer comasco Ico Parisi. Quelle “vecchie” saranno trattate con una riverniciatura in olio in modo da uniformare il colore a quelle nuove per far sì che l’effetto che poi avrà il sole (una scoloritura del legno) possa essere il più possibile uniforme. La prossima settimana verranno probabilmente posizionate le fioriere che necessitano di lavori propedeutici per la preparazione del fondo, attualmente in corso. Difficile, invece, che si arrivi entro il 23 anche alla piantumazione che verrà fatta tenendo conto delle condizioni meteo e della tipologia di piante.

Per quanto riguarda invece la pista ciclabile, l’amministrazione comunale ha deciso di posticiparne la realizzazione all’autunno per evitare di dover chiudere una seconda parte di marciapiede nel periodo turistico andando, inoltre, a creare problemi con gli attraversamenti pedonali. I lavori per la ciclabile, infatti, richiederanno la chiusura totale (con transenne) del vecchio marciapiede sotto i tigli che non potrà quindi, per la durata del cantiere, essere utilizzato.

Contestualmente la Regione sta proseguendo gli interventi per la posa del porfido lungo l’intero tratto con la sola eccezione della zona tra il bastione all’altezza dell’hotel Metropole & Suisse e l’area attigua, dove verrà realizzata la sala d’attesa per i turisti (senza bagni, però, non essendo stato modificato il progetto che il prevedeva nella biglietteria della Navigazione, poi stralciati per fare posto a locali tecnici). Le fondamenta sono state create e nelle prossime settimane si proseguirà con l’intervento con l’obiettivo di arrivare al completamento tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno. Gli operai stanno ultimando la sistemazione dei cubetti di porfido all’interno del quale sono già state inserite le sagome in cubetti di marmo bianco di Carrara che rendono omaggio a Plinio il Vecchio e alla “Naturalis historia”, cui è stata dedicata la passeggiata. Al pubblico verrà interdetta anche una striscia larga cinque metri, verso il lago, all’interno della quale dovranno essere creati i vani contenitori dove verranno posizionate le barriere manuali da utilizzare e da montare in caso di esondazione.

La Regione conta di arrivare alla fine nell’arco di qualche mese, mentre all’appello mancano ancora i parapetti che devono essere progettati (in accordo con la Sopritendenza è stato scelto un modello di massima) e andrà poi fatta la gara per individuare l’azienda che dovrà produrli e poi posarli.

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