Lungolago, ci siamo: porfido verso i giardini e il 23 l’inaugurazione

Il cantiere Squadre di operai al lavoro su più fronti. Posticipata la realizzazione della pista ciclabile. L’obiettivo: completare tutto entro l’inizio dell’autunno

Sul lungolago si corre per completare tutte le opere (con le eccezioni della zona dove verrà realizzata la nuova sala d’attesa e di una fascia a bordo lago larga 5 metri tra piazza Cavour e i giardini che rimarranno ancora area di cantiere) entro martedì 23 luglio, quando verranno tolte le transenne in una nuova porzione di passeggiata.

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Questione di colore

Nella giornata di ieri sulla parte tra la biglietteria e piazza Matteotti alcune delle panchine realizzate in legno sul prototipo del designer comasco Ico Parisi sono state interdette ai passanti poiché è stato steso uno strato di olio così da uniformare il più possibile il colore (quelle più “vecchie” sono infatti leggermente scolorite dal sole) alle nuove sedute posizionate tra piazza Cavour e i giardini. In piazza Cavour, poco distante dalla biglietteria è stata collocata una delle iscrizioni latine ( “Deus est mortali iuvare mortalem” cioè “Dio significa per un mortale aiutare un mortale”) previste sulla passeggiata e tratte da Plinio il Vecchio, a cui si ispira il progetto degli arredi del lungolago. Sempre in piazza sono stati anche posizionati i faretti incassati nella pavimentazione.

Gli operai intanto lavorano su più fronti. Quelli delle aziende che si sono aggiudicate l’appalto regionale sono impegnati in piazza Cavour dove sono stati posati i coperchi dei contenitori che dovranno ospitare le barriere manuali da montare in caso di esondazione oltre ai raccordi delle “scatole” nelle zone ad angolo retto e, inoltre, lavorano nell’ultimo tratto verso i giardini a lago per il completamento della posa del porfido. Una seconda squadra di addetti è quella che fa invece capo al Comune che si deve occupare dell’arredo urbano. Gli interventi sono ora quelli per la realizzazione delle grandi fioriere quadrate speculari a quelle verso Sant’Agostino. Sono in corso di ultimazione le basi dove verrà poi portato il terreno e nei prossimi giorni si passerà all’assemblaggio dei cordoli in granito, già pronti e suddivisi tra le diverse aiuole. Per le piante, invece, bisognerà aspettare: per arbusti e fiori vanno infatti rispettati determinati periodi dell’anno e si deve guardare soprattutto la temperatura. Molto probabile, quindi, che le piantumazioni saranno fatte all’inizio di settembre. La pista ciclabile, invece, è stata posticipata all’autunno in modo da non creare problemi al transito pedonale in quanto sarebbe necessaria la chiusura del “vecchio” marciapiede sotto i tigli.

Fine agosto

Ora si guarda al 23 per la riapertura. A disposizione di comaschi e visitatori ci saranno la zona di piazza Cavour con la scalinata e il bastione est (di fianco alla biglietteria) oltre alla passeggiata verso i giardini a lago (sopra la vasca B) tranne una striscia larga cinque metri verso il lago poiché in quella porzione dovranno essere posizionati i contenitori per le barriere manuali da utilizzare in caso di esondazione. Rimarrà invece ancora zona di cantiere la parte a ridosso del semaforo di fronte all’hotel Metropole & Suisse, che comprende il bastione ovest e l’area dove è in corso di realizzazione la sala d’attesa con locale tecnico (si vedono bene le fondamenta e i ferri di sostegno portanti). Le lavorazioni saranno ultimate tra fine agosto e l’inizio dell’autunno. A quel punto sono previsti gli allacciamenti (vasche, eccetera), i collaudi e un test per il posizionamento di tutte le paratie mobili tra Sant’Agostino e i giardini in modo da valutare qualità di esecuzione e tempistica di montaggio.

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