Lungolago nemico dei disabili? Spunta la passerella provvisoria

Sulla nuova passeggiata a lago, di fronte a piazza Cavour, è stata installata una passerella che permette il passaggio dall’area più esterna del lungolago a quella più vicina all’acqua anche a persone in carrozzina e famiglie con il passeggino, evitando il gradino.

La struttura è stata posizionata in questa parte di lungolago, recentemente aperta ai cittadini, sul lato della passeggiata che porta verso la gelateria Lariana. A volerla in quel punto, come soluzione alla barriera architettonica data dal dislivello tra le due sezioni della pavimentazione in porfido - quella che dà verso la strada e quella che dà verso il lago sono separate infatti da un gradino - non è stato il Comune, ma la Regione.

Il Comune farà quella definitiva

La struttura è provvisoria, come suggeriscono anche i materiali di cui è composta: una parte, quella su cui è posizionato lo scivolo, in metallo, e un’altra, che collega lo scivolo al livello rialzato della passeggiata ,è in legno.

Al d sotto della passerella, per evitare di danneggiare il porfido del lungolago, sono state posizionate delle assi e una colata di calcestruzzo sopra un telo. L’insieme, sicuramente non di grande impatto estetico, è una soluzione che verrà sostituita più avanti da una struttura definitiva con la medesima funzione- A occuparsene sarà l’amministrazione comunale. Il Comune infatti si dovrà occupare di realizzare non solo questa passerella, ma anche il ponticello sulla darsena che servirà alle famiglie con passeggini e alle persone in carrozzina a passare da un punto all’altro della passeggiata, in prossimità del molo di Sant’Agostino. Al momento non c’è alcuna soluzione alternativa in questo punto della passeggiata e chi è impossibilitato dalla presenza dei gradini non può fare altro che utilizzare la pista ciclabile.

Il ponticello sulla darsena

La passerella di fronte a piazza Cavour e il ponte sulla darsena saranno realizzati in uno stile coerente con quello dei parapetti, del cui posizionamento si occuperà sempre l’amministrazione comunale. Ma questi interventi, insieme al completamento della ciclabile, potranno essere effettuati solo una volta che saranno conclusi i lavori della passeggiata.

La presenza di barriere architettoniche sul lungolago è stata evidenziata in più occasioni da urbanisti e architetti, ma anche dall’atleta paralimpica Roberta Amadeo che, nell’aprile dell’anno scorso, avevamo accompagnato a sperimentare il primo tratto di passeggiata aperto ai cittadini, proprio quello vicino al molo di Sant’Agostino, dove non resta che attendere l’intervento del Comune per ovviare alla problematica.