Lungolago, arriva la nuova sala d’attesa ma non avrà i bagni

Il cantiere Avviata la costruzione dell’edificio che ospiterà i passeggeri della Navigazione. Ma al progetto non sono stati aggiunti i servizi

Sul lungolago è in fase di costruzione (sono state fatte le fondamenta e “issata” la struttura portante) la nuova sala d’attesa per i passeggeri della Navigazione che avrà annesso un locale tecnico, ma non i bagni.

Nonostante le polemiche dei mesi scorsi e la presa di posizione unanime dei consiglieri regionali comaschi, non è stata apportata alcuna modifica al progetto per inserirli all’interno della struttura dopo che quelli previsti dal piano iniziale (sul retro della biglietteria) erano stati eliminati su richiesta della Navigazione, che ha utilizzato gli spazi per dotazioni informatiche e server. L’azienda che si sta occupando dei lavori ha atteso di capire come procedere, ma poi l’indicazione è stata quella di non variare l’aspetto interno della struttura per ricavare i servizi igienici.

Pronto a fine estate

Il “cubo” vetrato, realizzato con lo stesso stile della biglietteria che si trova sul lato opposto, sarà pronto probabilmente alla fine dell’estate, così come il resto degli interventi ancora da ultimare.

Per martedì mattina alle 9 è previsto un sopralluogo dell’assessore regionale Massimo Sertori con il sindaco Alessandro Rapinese per l’apertura di un’ulteriore parte di passeggiata, tra piazza Cavour e i giardini oltre alla zona della scalinata della piazza, ancora dietro alle transenne. Nel tratto verso i giardini è stato posato il porfido comprensivo degli intarsi in cubetti di marmo di Carrara che rappresentano le sagome di ali e pesci ispirati alla “Naturalis historia” di Plinio il Vecchio e sono state collocate le ulteriori 25 panchine, identiche a quelle verso Sant’Agostino.

Nei giorni scorsi sono state posizionate tutte le fioriere quadrate che, per il momento, rimarranno senza il verde (il caldo di questo periodo è infatti incompatibile con le piantumazioni che verranno effettuate subito dopo l’estate). Da martedì si potrà quindi camminare ininterrottamente tra Sant’Agostino e i giardini sulla nuova passeggiata? Non proprio. Alcune zone rimarranno, come detto, aree di cantiere.

In particolare quella più “invasiva” sarà quella di piazza Cavour (di fronte all’hotel Metropole), tra il bastione e l’area dove si sta costruendo la sala d’aspetto. Passando alla passeggiata vera e propria si potrà percorrere tutta la fascia centrale: resterà infatti off limits la striscia a bordo lago (delimitata da transenne) poiché al suo interno dovranno essere realizzati i vani per ospitare le barriere manuali da estrarre in caso di esondazione, ma sarà garantito l’accesso ai pontili. Per il momento, invece, resta aperto il “vecchio” marciapiede verso la strada, dove dovrà essere creata la pista ciclabile.

Intervento rinviato

Il Comune ha infatti preferito rinviare l’intervento (che significherà, ovviamente, la chiusura di quella fascia tra la piazza e i giardini) al termine della stagione turistica. Questo per evitare di dover bloccare gli attraversamenti pedonali e il semaforo nella zona maggiormente frequentata della città.

L’ultima fase sarà quella di tutti i collegamenti (tecnologici ed elettrici) che andranno quindi ad eliminare il problema delle fuoriuscite d’acqua dai tombini in piazza Cavour e ci sarà, naturalmente, anche il collaudo. Molto probabile un test complessivo con tutte le paratie alzate.

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