Magia di luci e colori, a Como si accende il Natale

Festività Sabato in città si sono accese le luci del Natale sui palazzi del centro, ieri invece è toccato al Broletto e all’albero in piazza Duomo

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Tanti comaschi (e non solo) nel tardo pomeriggio di sabato non hanno voluto perdersi il via alle proiezioni luminose su diversi palazzi del centro e le lanterne giganti sul lungolago. Il Natale comasco (ribattezzato quest’anno dal Comune “Como che incanto”) è entrato ufficialmente nel vivo e oggi toccherà al Broletto e al grande albero di Natale di piazza Duomo (dalle 18) con il concerto dei Sulutumana.

Magia di luci e colori, a Como si accende il Natale. Video di Gisella Roncoroni

Le lanterne sul lungolago volute da Palazzo Cernezzi con ideazione e direzione artistica dell’architetto Lorenza Ceruti, la realizzazione di Milestone Production e la collaborazione con l’associazione Libico Maraja sono state posizionate attorno alle fioriere e si illuminano “sfruttando” le luci a led incastonate nei corrimani creando un effetto scenografico che fa fare un tuffo nel passato e nella magia delle favole e dei disegni di una volta. Si leggono, ad esempio, alcune frasi (in italiano e in inglese) del “Canto di Natale” di Dickens, ma anche de “Lo Schiaccianoci” di Hoffman fino a Bambi, solo per citarne alcuni.

In centro storico, invece, grandi protagoniste sono le proiezioni artistiche sui palazzi realizzate dal Consorzio Como Turistica (come faceva in passato con “La Città dei Balocchi”) che si è aggiudicato la gara d’appalto dal Comune. Il Teatro Sociale diventa, al buio, un paesaggio di montagna con tanta neve, gli abeti e, al centro, un albero di Natale disegnato con il ghiaccio che circonda la parte alta dell’edificio. Immagini in movimento con musica per un suggestivo scenario innevato con gli orsi canterini. La chiesa di San Fedele diventa uno sfondo stellato di un dipinto della Madonna con il Bambino a cui segue una sequenza sulla Natività. I dettagli architettonici di Porta Torre vengono sottolineati dal fascio di luce di un laser mapping e ancora la facciata della Casa del fascio fa da sfondo alle opere degli astrattisti comaschi Manlio Rho e Mario Radice. Luci anche sulla Pinacoteca mentre sul Museo Giovio viene proiettata “Artemide”, particolare di un affresco che orna le sale di Palazzo Giovio. Infine in piazza Volta, un fascio di luce evidenzia ed illumina la statua dell’inventore della pila.

«All’inizio del mio mandato – ha commentato ieri il sindaco Alessandro Rapinese - avevamo le idee molto chiare e, come al solito quando si vuole cambiare lo status quo, si presentano parecchie difficoltà. Con l’edizione di quest’anno possiamo dire che l’idea che avevamo in testa del Natale si è concretizzata. Bandi e gare tutte assegnate, pluralità di fornitori, garanzia di continuità e in più grazie all’assessore Chiara Bodero Maccabeo, che è un vulcano di idee. Dopo le bellissime iniziative estive e uno splendido Halloween anche questo Natale presenta delle novità importanti, ad esempio le lanterne giganti sul lungolago e l’idea delle musiche natalizie in filodiffusione, nata da una battuta in giunta, che è diventata realtà ed è apprezzatissima».

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