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Cronaca / Como città
Lunedì 03 Marzo 2025
Malattie cardiavascolari in crescita: ne soffre un comasco su quattro
Salute Nella nostra provincia i malati cronici sono 241mila. Sempre più diffusi problemi respiratori e di diabete
Malattie cardiovascolari, pneumologiche e diabete sempre più diffuse nel Comasco.
Dei 241mila pazienti cronici che vivono nella nostra provincia, pari a circa il 41,5% della popolazione, il 4,5% (10.898 comaschi) soffre di più di tre patologie, il 38,6% (93.521) ha due o tre patologie, mentre il 56,8% (137.552) deve fare i conti con una malattia. Di questi hanno tra i 50 e i 69 anni 90.525 pazienti, mentre 88.564 hanno più di 70 anni, dunque è chiaro che la probabilità di ammalarsi è correlata all’avanzare dell’età.
Un cittadino su quattro
Le malattie su tutte più diffuse, e che del resto rappresentano il primo fattore di mortalità, sono quelle cardiovascolari. Cardiopatie, scompensi, vasculopatia, soprattutto ipertensione. Secondo l’Ats Insubria all’inizio del 2023 i pazienti interessati da almeno una di queste malattie nel Comasco sono 157.902, poco più di un cittadino su quattro, di cui 10.622 hanno un quadro clinico considerato grave. Seguono le malattie pneumologiche, quindi insufficienza respiratori, broncopatia cronica ostruttiva, oppure asma, guai di cui sono affetti 61.669 comaschi (un cittadino su dieci) con un quadro di complessità a rischio che riguarda 5.216 persone.
Il diabete, soprattutto di tipo due in minima parte di tipo uno, interessa 44.177 comaschi, il 7,7% della popolazione. Stando a quanto riportato nelle stesse statistiche sempre dall’Ats un anno prima le diagnosi sono cresciute di 1.500 unità in soli dodici mesi. I pazienti oncologici sono 41.614 (il 7,1% dei comaschi), circa 1.800 in più dell’anno precedente, 6.102 hanno un quadro grave, nella maggioranza dei casi invece è ormai possibile convivere e superare le neoplasie se diagnosticate per tempo.
Anche malattie endocrine e tiroidee
Quindi nell’elenco troviamo le malattie endocrine e tiroidee, 27.140 diagnosi, le malattie neurologiche con 16.375 pazienti cronici (ad esempio per Parkinson, demenze, Alzheimer e epilessia). Quindi le patologie che interessano il sistema gastrointestinale, altre 8.487 diagnosi, le malattie rare che sommate colpiscono 6.756 comaschi, poi a scalare le patologie nefrologiche, 5.637, quelle reumatologiche, 5.186, le persone con Hiv, 1.363, le malattie soltanto endocrine 752 pazienti e i trapiantati, 709.
«Più colpite le aree con maggior presenza di anziani»
«La distribuzione della mortalità evidenzia che il fenomeno colpisce in modo significativo le aree con maggior presenza di anziani – si legge nel documento pubblicato la scorsa settimana dall’Ats Insubria - per la dinamica demografica e la maggior presenza di patologie fortemente invalidanti di cui le più frequenti sono riconducibili a quelle cardiovascolari e tumorali».
La Regione Lombardia monitora 65 condizioni croniche attraverso la banca dati assistiti, è così possibile identificare attraverso flussi informativi i pazienti più fragili suddivisi per genere, fascia di età e livello di complessità. In particolare se lo stesso paziente è interessato da più diagnosi croniche in contemporanea, fino a più di tre patologie nella categoria più a rischio.
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