Dodici anni di maltrattamenti: arrestato un comasco per aver violato il divieto di avvicinamento alla casa della compagna

Un uomo di 51 anni, residente a Como, è stato arrestato nel pomeriggio di martedì 9 gennaio dopo aver violato il divieto di avvicinamento alla casa dove ha convissuto con la compagna, anche lei comasca, di 41, per dodici anni.

Il divieto di avvicinamento alla casa famigliare è scattato lunedì 8 gennaio, quando i poliziotti della Questura sono dovuti intervenire a seguito di una lite in casa tra i due, alla presenza dell’anziana madre dell’uomo. Oltre alla denuncia della compagna, i poliziotti hanno raccolto anche le testimonianze dei vicini di casa che, sommate alle relazioni di precedenti interventi realizzati dalle Volanti di Polizia, hanno permesso di ricostruire i maltrattamenti subiti dalla donna, e disporre l’allontanamento urgente dell’uomo dalla casa.

Dodici anni di convivenza, dodici anni di maltrattamenti, ingiurie e vessazioni nei confronti della compagna, che circa tre anni fa hanno avuto un’escalation improvvisa, culminata nell’episodio di lunedì. Nel pomeriggio di martedì però i poliziotti delle Volanti sono tornati nella casa dove i due hanno convissuto a lungo e, nonostante il divieto di avvicinamento, vi hanno trovato ancora l’uomo. Hanno quindi proceduto all’arresto per violazione del provvedimento emanato solo il giorno precedente.

Il pubblico ministero di turno, informato dell’accaduto, ha disposto che l’uomo venisse trattenuto nelle camere di sicurezza della Questura di Como fino alle 11 di questa mattina, 10 gennaio, orario cui è fissato il processo con rito direttissimo.