Mangia al ristorante e non paga. Poi si barrica in un appartamento

In piazza Duomo Conto da 65 euro, ma lui scappa - Arrivano i carabinieri e lo denunciano

L’epilogo della storia è al momento senza querele e dunque senza provvedimenti, in attesa che le parti offese decidano cosa fare. Quanto accaduto nella notte in piazza Duomo è stato comunque rocambolesco, ed ha anche finito con il coinvolgere nell’ordine una “gazzella” dei carabinieri, una volante della polizia in supporto e pure i vigili del fuoco.

Il tutto per le intemperanze di un cittadino francese di 78 anni compiuti da poco, ben noto alle forze dell’ordine e senza fissa dimora, che prima non ha pagato il conto del ristorante dove aveva mangiato - “moda” quest’ultima abbastanza in voga nell’estate comasca, essendo avvenuti diversi episodi simili in poco tempo – poi è andato a rinchiudersi in un appartamento in ristrutturazione affacciato su piazza Duomo (proprietà di un cittadino giapponese) rendendo necessario l’invio del vigili del fuoco per poter accedere all’alloggio dal balcone e aprire poi la porta ai carabinieri.

Il cittadino d’oltralpe è al momento stato identificato, in attesa delle eventuali querele delle vittime. Le ipotesi di reato al vaglio potrebbero essere quella di insolvenza fraudolenta (per il conto non pagato) e di violazione di domicilio.

Tutto è iniziato in un ristorante della piazza, in cui l’uomo aveva mangiano e bevuto totalizzando un conto di 65 euro. Al momento di pagare, tuttavia, il francese – nemmeno giovane, ben noto per una lunga serie di precedenti – si è alzato allontanandosi senza pagare, notato però dalle persone presenti. Il punto scelto per nascondersi è stato uno stabile affacciato sempre su piazza Duomo, dove si trova una casa in ristrutturazione di proprietà di un cittadino giapponese con un bel balcone con vista cattedrale.

All’arrivo dei carabinieri (poi anche delle volanti) l’uomo si è però chiuso dentro lo stabile, notato dalla piazza mentre consumava tranquillamente una bella birra. Insomma, quando la mezzanotte era passata da poco, in piazza Duomo sono arrivati i vigili del fuoco che passando dal balcone sono riusciti ad entrare nell’appartamento aprendo infine la porta.

Il sospettato era tranquillamente sul letto, a riposarsi dopo la serata sopra le righe. La segnalazione dell’accaduto è stata comunque inoltrata in procura in attesa che il ristoratore (per il conto da 65 euro da saldare) e il cittadino giapponese proprietario della casa in ristrutturazione, decidano come agire.

Casa abitata

All’interno dello stabile, tra l’altro, sono stati trovati oggetti di diverso tipo. Non è escluso dunque che il sospettato utilizzasse quella casa già da tempo per viverci.

Come detto, quella della serata di giovedì non è stata la prima insolvenza fraudolenta di questa estate. Di recente, la scorsa settimana, c’era stato il caso dei due ragazzi italiani scappati dal ristorante di via Dante e poi – una volta raggiunti – autori di un pestaggio nei confronti del titolare dell’attività commerciale che era finito in ospedale.

Ma solo pochi giorni fa anche nella piazzetta De Gasperi un cittadino tedesco, terminata la cena, si era tranquillamente alzato senza pagare dicendo che sarebbe tornato il giorno dopo a saldare.

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