Manifestazione contro il Ddl sicurezza in città: «Disegno di legge dal profilo incostituzionale»

Como Circa duecento persone hanno protestato contro le misure previste dal disegno di legge. Tra i promotori Cgil, ANPI, Arci, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Partito Democratico.

Oggi per le vie della città circa duecento persone hanno presidiato contro il DDL sicurezza, il disegno di legge già approvato alla Camera e in discussione in queste ore al Senato. I promotori dell’iniziativa comasca sono stati Cgil Como, ANPI, Arci, Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista e Partito Democratico, che descrivono il DDL come «un disegno di legge dal profilo incostituzionale e che limita la libertà di protesta pacifica di lavoratrici e lavoratori, cittadine e cittadini».

Il DDL sicurezza è un testo che stabilisce diverse modifiche al codice penale. Tra i punti toccati non mancano questioni “calde”, come l’introduzione del reato di rivolta all’interno delle carceri e il reato di occupazione arbitratria di case destinate a domicilio altrui. Il disegno di legge intende anche vietare il commercio, la lavorazione e l’esportazione di foglie, infiorescenze e resine dalla pianta di canapa, nonchè dei prodotti contenenti sostanze derivate. Modifiche anche al codice antimafia e al differimento obbligatorio del carcere per le detenute incinte o madri con figli fino a un anno, che viene cancellato.

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