Mappe, cartelli e totem rinnovati. In piazza Grimoldi riproduzioni in 3D della città

Turismo In centro è rivoluzione della segnaletica destinata ai visitatori. Le fontane di piazza Grimoldi saranno sostituite da ricostruzioni della Como antica

Addio ai cartelloni gialli con le spiegazioni solo in italiano posizionati davanti ad alcuni monumenti, come pure a buona parte dei totem informativi neri, (molti dei quali sbiaditi, rovinati e illeggibili ormai in diversi punti), e introduzione di indicazioni uniformi. Stessi colori e layout per mappe, totem, (molti meno di quelli attuali e solo in punti strategici), e cartelli in modo tale da rendere più immediata la comunicazione. Almeno in italiano e inglese.

La decisione della giunta

La decisione è stata presa dalla giunta con una sorpresa per quanto riguarda le ormai ex fontane di piazza Grimoldi, trasformate dall’amministrazione Rapinese in fioriere in quanto da anni erano spesso a secco o, al contrario, perdevano acqua. I vasconi diventeranno infatti la base di due ricostruzioni tridimensionali della città: una sarà dedicata alla Como romana, tra il primo e il secondo secolo dopo Cristo, l’epoca per semplificare di Plinio il Vecchio e Plinio il Giovane. L’altra, invece, proporrà la Como Medievale, quindi orientativamente del XII secolo.

«Iniziamo a vestirci anche con servizi mirati al cittadino o al turista – conferma l’assessore a Cultura e Turismo Enrico Colombo - dando anche una chiarezza informativa su quelli che sono i nostri principali monumenti, ricalibrando l’informazione e rimuovendo l’attuale segnaletica in parte gialla e in parte bianca». La segnaletica gialla era stata posizionata ormai diversi anni fa dall’allora Azienda autonoma di soggiorno, (per fare un esempio il cartello esposto in via Vittorio Emanuele di fianco all’ingresso a Palazzo Cernezzi).

Colombo aggiunge che i cartelli «saranno rifatti con gli stessi colori e cromie dei nuovi totem turistici dando un po’ d’ordine e decoro alla segnaletica cittadina, prendendo ad esempio quello che hanno già fatto altre città italiane ed europee come Londra, Parigi e, in Italia, Parma, che è stata anche capitale italiana della cultura. È necessario ridefinire l’infografica turistica rendendola chiara, leggibile e al servizio non solo dei turisti, ma anche dei cittadini, esattamente come succede in tutte le città d’arte del mondo».

Accessibilità

Le ricostruzioni tridimensionali, almeno nell’idea iniziale, dovranno essere anche luminose in modo da poter essere sempre visibili sia di giorno che di sera. «È proprio pensando ai cittadini – conclude l’assessore - che è nata l’idea di andare a realizzare in piazza Grimoldi, all’interno delle due ex fontane, ricostruzioni tridimensionali storiche della città, una della Como romana e una della Como medievale, ante edificazione della Cattedrale. Piazza Grimoldi è uno snodo importante per il turismo: oltre all’infopoint, al Broletto e alla Cattedrale vedrà anche il futuro museo del Duomo. Da quella piazza partiranno tutti i percorsi cittadini e, quindi, è giusto dare la possibilità di leggere due parti non più riconoscibili della città».

Particolare attenzione sarà riservata all’accessibilità: sui maxi totem informativi ci saranno, ad esempio, elementi per le persone disabili e lo stesso varrà per la doppia città in 3d.

© RIPRODUZIONE RISERVATA