Minorenni in coma etilico: altri due giovanissimi in ospedale

L’allarme Dopo il caso di domenica, nuovo episodio per le vie del centro. I ragazzi arrivati in Italia da pochi giorni sono ospiti di una comunità a Milano

Una scena che si ripete, sostanzialmente uguale, a poche ore di distanza dalla precedente. Altri due minorenni, in arrivo da Milano, hanno scelto il centro città per una trasferta all’insegna dell’alcol e degli eccessi arrivando sulla soglia dell’incoscienza, tanto da dover essere soccorsi e trasportati al pronto soccorso del Sant’Anna. Il primo – che nel frattempo si era ripreso – è stato subito dimesso dall’ospedale, mentre l’amico è stato ricoverato ed è stato tenuto in osservazione per qualche ora nel nosocomio comasco.

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L’emergenza

I ragazzi in questione hanno appena 16 anni. Il fatto – su cui stanno investigando i carabinieri della stazione di Rebbio – è avvenuto tra il tardo pomeriggio e la serata della giornata di martedì ed è assolutamente sovrapponibile per dinamica e provenienza delle vittime a quanto era accaduto domenica nei pressi di Sant’Agostino.

I due giovani protagonisti di quest’ultimo intervento per eccesso di alcol in corpo, erano – al pari degli altri che li avevano preceduti domenica – di origine marocchina, pare arrivati in Italia da pochi giorni (appena cinque) dalla Spagna. Erano domiciliati a Milano, proprio come i due giovani connazionali, e nella giornata di martedì, dopo aver comprato nel capoluogo meneghino bottiglie di super alcolici, avevano deciso di trascorrere qualche ora a Como raggiungendo la nostra città con il treno. Qui avrebbero iniziato a bere fin quando uno di loro (sono entrambi sedicenni) ha perso i sensi cadendo a terra.

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I medici del 118, da quello che è stato possibile apprendere, l’avrebbero soccorso ancora esanime e con un respiro difficoltoso. Anche l’amico era in condizioni non ottimali, tanto che entrambi sono alla fine stati trasportati al Sant’Anna. Non è chiaro se i due marocchini abbiano assunto o meno altre sostanze. Il primo dei due sedicenni si è però subito ripreso e sostanzialmente non sarebbe nemmeno stato ricoverato e trattenuto al pronto soccorso. L’amico, invece, era in condizioni più serie. I medici hanno quindi preferito tenerlo in osservazione. Le sue condizioni, tuttavia, per fortuna non desterebbero preoccupazione.

L’inchiesta

Dell’accaduto sono stati informati i carabinieri della stazione di Rebbio che hanno raggiunto l’ospedale per ricostruire quello che era successo e capire la provenienza dei sedicenni marocchini. I due giovani sarebbero giunti in Italia da appena cinque giorni, particolare confermato dal fatto che non erano ancora noti e che dunque non avevano alcun tipo di precedente. Con i due di martedì, salgono a quattro in appena tre giorni i marocchini minorenni soccorsi dopo ore di eccessi in centro città, tutti in arrivo da Milano e tutti giunti nella Penisola da poco. Anche i due giovanissimi soccorsi domenica avevano avuto la stessa sorte: uno era stato subito dimesso, mentre il secondo era stato ricoverato per essere meglio controllato.

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