Monte Olimpino proteste per la mensa: «Verme nelle patate»

Scuola Mamme preoccupate: «Anche frutta ammaccata». La rappresentante in commissione: «Cibo di qualità» Il Comitato genitori: «Tante segnalazioni negative»

Un vermicello che spunta dalle patate e frutta scura e ammaccata. Questa la segnalazione arrivata da alcuni genitori dei bambini della primaria Massina di Monte Olimpino, dove mangiano anche i piccoli alunni dell’infanzia. L’episodio risalirebbe al pasto di martedì, quando le maestre avrebbero ritirato i piatti proprio per la scarsa qualità di quanto c’era all’interno.

Piatti ritirati

«Asilo ed elementari sono insieme – spiega una mamma - Ieri (martedì, ndr) è successa questa cosa: mio figlio e altri bambini dicevano che non gli hanno fatto mangiare le patate perché avevano dentro i vermi, ma prima di muoverci abbiamo voluto avere una conferma dalle maestre. Quando le maestre hanno detto ai bambini di non mangiarle, ormai qualcuno lo aveva già fatto: so che hanno tolto anche le mele perché non erano buone. Tante volte anche altra frutta, come mandarini e arance, è marcia. Così la mensa non va bene. Qualche bambino è stato male, stiamo parlando di salute, non è uno scherzo, non si può chiudere un occhio».

Ieri i genitori della commissione mensa hanno partecipato al pranzo a scuola e sono arrivati i primi chiarimenti su quanto accaduto. «Sono stata alla mensa, abbiamo incontrato i responsabili della ristorazione, il responsabile della distribuzione del pasto, il tecnico alimentare e abbiamo potuto fare domande e richieste su quello che è accaduto – chiarisce una mamma che fa parte della commissione - Hanno assicurato che il cibo e le materie prime vengono distribuite giornalmente fresche e biologiche e può capitare che ci sia dentro un verme. Ci è stata mostrata la foto nella quale c’era una patata sana, pulita ma con un verme all’interno. Può succede, anche se non dovrebbe. Le mele scartate, invece, le abbiamo viste ed erano ammaccate e bruttine, ma non marce, all’interno bianche. Si è quindi trattato di un vermetto spuntato da una patata: le maestre per precauzione hanno giustamente allontanato il contorno dai bambini. Ci siamo spaventate quando la cosa è emersa, ma ora siamo più tranquille. La frutta, se prende un colpo, si ammacca, ma non è marcia».

La preside dell’Ic Como Nord Maria Cristelli spiega: «Non mi sono pervenute direttamente lamentele. Per le questioni relative alla mensa, la scuola non ha competenza e la commissione mensa (composta dai genitori) si interfaccia direttamente con il Comune». Euroristorazione, l’azienda che ha in appalto il servizio, non commenta.

«Tanti non mangiano»

La questione è stata portata all’attenzione anche del Comitato genitori a misura di famiglia. «È stata segnalata questa situazione dalle mamme – chiarisce il referente del comitato, Umberto Fumarola - Io sono in un’altra commissione mensa in via Giussani, ho fatto un accesso a inizio dicembre. Avevo parlato con la responsabile dell’amministrazione che ha ribadito di avere materie di primissima qualità, ma per quello che ho mangiato io, eravamo al pelo alla sufficienza e molti bambini lasciavano il 90% nel piatto. Pietanze tiepide e non saporite, anche la frutta non era il massimo. Ho formato un gruppo con tutti i referenti delle commissioni mensa e le segnalazioni sono tante. La situazione va presa di petto, ma non c’è dialogo dall’altra parte».

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