Monumenti con il ticket. Tempio, 1700 in un mese e per il Duomo i primi 19

Bilanci Le nuove modalità di visita con i biglietti online. Numeri destinati a crescere con l’avvio della stagione. Colombo: «Poli museali sempre più dinamici e inclusivi»

Le nuove modalità di acquisto on line dei biglietti per i musei hanno fatto registrare, nel primo mese, 1.700 ticket acquistati per il Tempio Voltiano e 531 per la Pinacoteca.

A questi si aggiungono 19 tagliandi integrati che consentono l’accesso ad alcune parti della Cattedrale (transetto, sagrestie e, se si è in gruppo, anche al camminamento sopraelevato) e a un museo del Comune nell’ambito di un progetto sperimentale della durata di un anno. Va detto che il mese di febbraio è (forse con novembre e, in parte, gennaio) il mese peggiore dal punto di vista turistico e i numeri – già importanti per Pinacoteca e Tempio Voltiano – sono destinati ad aumentare già da marzo.

Anche dal sito del Comune

Il circuito scelto dall’amministrazione comunale (sempre possibile acquistare i tagliandi direttamente ai musei o all’infopoint del Broletto) è quello di Vivaticket e a breve verrà messo anche un sistema diretto di accesso dall’homepage del sito del Comune di Como.

«La partenza della bigliettazione telematica in questo mese sta dando i primi frutti – commenta Enrico Colombo, assessore a Cultura e Turismo - Sono abbastanza soddisfatto dei numeri che i nostri musei stanno facendo in un periodo solitamente di scarso afflusso, segno che le iniziative che abbiamo costruito vanno nella giusta direzione di avere dei poli museali sempre più dinamici ed inclusivi che vanno in contro alle esigenze di vari pubblici».

I numeri

Nel corso dell’intero 2024, senza il ticketing on line, il Tempio Voltiano aveva staccato complessivamente 33.171 biglietti (erano stati 22.009 nel 2023 e 22.587 nel 2022) e anche la Pinacoteca, seppur con numeri inferiori, aveva visto una crescita consistente passando dagli 8.477 visitatori del 2022 agli 11.683 del 2023 fino ai 15.515 del 2024. E l’obiettivo dichiarato da Palazzo Cernezzi è quello di crescere ulteriormente, tenendo conto che quest’anno si avrà l’apertura di due nuove strutture: la visita all’interno e soprattutto la salita sul Monumento ai Caduti (da cui si ha una vista incredibile sulla città e sul primo bacino) e l’esposizione del “Tesoro di Como”, cioé le monete d’oro romane (e alcuni monili) ritrovate in via Diaz nel 2018.

Dal primo febbraio sono entrate in vigore le nuove tariffe che prevedono diversi pacchetti acquistabili oltre al singolo biglietto intero per l’ingresso a un museo (6 euro l’intero, 4 i ridotti per diverse categorie, compresi i residenti a Como) oppure a due, tre, o quattro musei. Per le famiglie “family pass” da 15 euro valido per l’accesso a un museo per l’intero nucleo familiare con massimo due adulti e card museali annuali con accessi illimitati riservate a chi vive o studia a Como e provincia.

Capitolo a parte è quello della Cattedrale, che vedrà crescere in misura significativa la vendita dei biglietti con l’arrivo dei viaggi organizzati: l’ingresso alle zone sopraelevate del Duomo (almeno per il momento), che è la parte con maggiore appeal, è infatti consentito solo ai visitatori al seguito di una guida. I pacchetti di biglietti per la Cattedrale vanno da 10 a 15 euro (Cattedrale più uno o due musei a scelta).

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