Cronaca / Como città
Domenica 10 Novembre 2024
Motorizzazione a metà: proteste. I test però ora tornano a Como
Il trasloco Uffici ancora a mezzo servizio nella nuova sede del Bassone. Disagi per gli utenti che si sono dovuti spostare tra Lecco e Varese per esami e revisioni
Motorizzazione ancora a mezzo servizio nella nuova sede del Bassone, inevitabile qualche disagio per gli utenti che si sono dovuti spostare tra Lecco e Varese per esami e revisioni, anche se il grosso dei problemi sembra ormai alle spalle e la situazione, dovrebbe pian piano tornare alla normalità. A confermarlo è Raffaella Corbellini, segretario provinciale di Como dell’Unasca (Unione nazionale autoscuole).
«Disagi ce ne sono stati, ma piuttosto che fermare totalmente l’esame di teoria è stato meglio trovare la soluzione di spostarsi per un mesetto a Lecco, in questo modo l’attività è potuta proseguire – spiega Corbellini -. Le revisioni al momento sono ancora a Varese, da settimana prossima invece gli esami di teoria torneranno a Como. Importante ricordare che, d’ora in poi, bisogna prendere l’appuntamento per essere ricevuti negli uffici della Motorizzazione, probabilmente sarà una cosa che rimarrà in futuro per quanto riguarda le pratiche».
Spostarsi a Lecco per far fare l’esame ai ragazzi non è stato certo comodo, come confermano dall’autoscuola Prina, anche se c’è chi lamenta problemi ancora più grossi. «È nomale che quando c’è un trasloco ci siano problemi, la cosa inconcepibile è che il piazzale per fare gli esami delle moto non esista – sottolinea Fulvio Martinetti, titolare dell’autoscuola Camerlatese - Quel che è peggio è che per i privatisti, la motorizzazione ha trovato un piazzale di fortuna a Lariofiere a Erba. E le autoscuole? Ci pensino loro a trovarsi un piazzale, è stato detto. Ma perché le autoscuole che non ce l’hanno devono essere penalizzate in questo modo?».
Il rischio, per loro, è quello di dover sostenere costi aggiuntivi per rinnovare il foglio rosa dei ragazzi che non riescono a fare le prove, ma anche di perdere i clienti. «Noi dobbiamo aspettare e siccome il foglio rosa vale un anno, ce ne sono diversi che scadono senza che il candidato abbia fatto almeno una prova – aggiunge Martinetti, amareggiato - Per quanto riguarda il resto, è normale dover pazientare quando si fa un trasloco. Per le auto ci sono stati normalissimi disagi, sintomatici di un cambio di sede. Ma il discorso legato al piazzale per le moto è un disservizio grosso e anche una sospensione di un pubblico servizio, a ben vedere. Molte autoscuole lo avevano già, altre invece sono dovute correre ai ripari».
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