Muggiò, altro che riapertura
Perde 60mila litri d’acqua al giorno

La vasca della piscina di Muggiò, con i suoi circa 2500 metri cubi di acqua, dovrà essere svuotata completamente. Lo ha richiesto l’amministrazione comunale dopo una serie di verifiche effettuate negli ultimi giorni e, da quanto si apprende, le operazioni, sarebbero già iniziate. Ci vorranno un paio di giorni per avere la vasca vuota e ispezionarla completamente. Una perdita stata individuata, ma potrebbe non essere l’unica. Dal Comune hanno fatto sapere che ancora non è stata quantificata l’entità dei lavori da effettuare, condizione necessaria per poter arrivare alla firma della convenzione con la Federnuoto e, quindi, alla riapertura dell’impianto chiuso da sette mesi. Attualmente la perdita corrisponde a circa 60 metri cubi al giorno, in pratica sessantamila litri. L’equivalente di 400 vasche da bagno.

Come detto dopo il faccia a faccia di lunedì, Comune e Federazione italiana nuoto sono pronti a firmare una convenzione triennale per la gestione della vasca.

Ma l’incognita è rappresentata proprio dalla perdita che dovrà essere risolta prima della firma sui documenti. Il partito degli ottimisti conta di chiudere la partita nell’arco di pochi giorni. Riparando in fretta la tubatura la Fin potrebbe iniziare a progettare le manutenzioni necessarie alla riapertura della struttura che, nella migliore delle ipotesi, scatterebbe a febbraio. Le operazioni di riempimento e riscaldamento della piscina, comunque, non saranno brevi e vorrà almeno una settimana solo per quello.

I più scettici, invece, temono che la perdita sia più ingente del previsto e che serva fare un intervento strutturale in profondità. Del resto 60 metri cubi d’acqua corrispondono a circa il 2% dell’acqua contenuta nella grande vasca. Lo svuotamento della vasca consentirà di avere informazioni certe. Al momento non ci sono indicazioni su durata e costi degli interventi.