Muggiò, video denuncia dalla piscina.
«Ragazzini sorpresi all’interno»

Il caso Il presidente della Pallanuoto Como ha postato un filmato su Fb: «Così com’è la struttura è un pericolo»

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Le porte della piscina di Muggiò sono aperte, dentro agli spazi abbandonati, a loro rischio e pericolo, ci entrano dei ragazzini. Il video denuncia è stato girato da Giovanni Dato, il presidente della Pallanuoto Como. Nel filmato pubblicato ieri su Facebook si vedono prima da fuori tre o quattro adolescenti vestiti di nero avvicinarsi all’ingresso della piscina olimpionica, chiusa dall’estate del 2019. Poi, superate le porte senza problemi, i ragazzini vengono avvicinati dall’inquadratura. «Come mai siete dentro?» domanda Dato. La risposta, poco convincente e frettolosa, precede la fuga. Uno degli adolescenti comunque ha riferito a Dato che la piscina sarebbe aperta da poco, forse un giorno.

«Ho detto a loro di uscire e di non tornare perché può essere pericoloso – spiega meglio Dato –, si può cadere dentro alla vasca vuota che è profonda cinque metri. È chiaro che è vietato entrare. Non ho idea di come abbiano fatto ad aprire la porta principale, se è stata forzata e da quanto tempo». Il video risale a sabato pomeriggio. Può darsi che altre persone quindi siano entrate nei giorni precedenti e in quelli successivi. Lunedì comunque è stato ufficialmente informato dei fatti il Comune tramite una mail pec, poco prima anche gli agenti della polizia locale.

All’interno la piscina non sembra nemmeno in così pessime condizioni. Polvere e incuria a parte luci, seggiolini e arredi sono rimasti all’estate del 2019. All’interno c’è una parte transennata e la vasca ovviamente è vuota. «Rapinese: in tre sei mesi riapro la piscina – così ha scritto Dato su Facebook - era il 2022. Oggi l’illusione e un’amara scoperta. Nel parcheggio della nostra piscina Olimpica, per qualche secondo l’illusione di rivederla aperta al pubblico. Invece no, è solo un pericolo così com’è incustodita. Rimangono la tristezza, l’incompetenza e il fallimento».

Durante l’estate subito dopo le elezioni degli ignoti vandali, secondo il Comune a seguito di un sopralluogo, avevano già danneggiato gli impianti della struttura. Struttura che ormai secondo l’amministrazione comunale è da demolire. Quando al contrario in campagna elettorale l’attuale maggioranza sperava di riaprirla in fretta con degli economici interventi di manutenzione. Per questo motivo l’amministrazione comunale ha archiviato definitivamente l’intervento pubblico-privato varato durante il precedente mandato per realizzare un nuovo impianto. Salvo alla fine invece, sempre stando agli attuali progetti della giunta, decidere di rifare una nuova piscina vicino a palazzetto del ghiaccio completamente ricostruito. Per alcuni mesi il Comune ha sperato di incassare un fondo tramite Pnrr che poi è sfumato. La proposta dunque è ancora alle prime fasi e attende un ingente finanziamento regionale.

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