Cronaca / Como città
Mercoledì 16 Novembre 2022
Napoleona: 171 incidenti dal 2015 a oggi.
In media uno scontro ogni due settimane
Viabilità La strada è tra le più pericolose in città. In 94 sinistri ci sono stati feriti e un morto. Il nodo velocità tra patenti ritirate e mezzi a oltre 100 km l’ora. Via al dossier per l’autovelox
È da sempre definita come una delle strade più pericolose della città, soprattutto quando piove. In media ogni due settimane dal primo gennaio 2015 a oggi si è verificato un incidente (uno ogni 16,6 giorni se si guarda rigorosamente la statistica). Dal primo gennaio del 2015 al 13 novembre di quest’anno sono stati rilevati dalla Polizia locale 171 sinistri. In oltre la metà dei casi, per la precisione 94, ci sono stati dei feriti e si è quindi reso necessario l’intervento dei soccorsi. Un incidente ha avuto esito mortale e in due i conducenti sono stati ricoverati in ospedale in prognosi riservata.
Due i punti più critici: il curvone (dove si sono registrati gli incidenti più gravi) e il rettilineo tra piazza Camerlata e il semaforo all’incrocio con via Donatori di Sangue e via Colonna. Dinamiche molto diverse tra loro, ma in diversi episodi ci sono stati ribaltamenti e secondo gli addetti ai lavori la velocità è spesso tra le cause principali.
Il record di 112 km orari
Dall’inizio dell’anno allo scorso mese di luglio, per fare un esempio, la Polizia locale ha rilevato durante i controlli con il telelaser auto e moto condotte a velocità folli. Il record ha segnato qualcosa come 112 chilometri orari a fronte del limite di 50, giudicato da più parti troppo basso, ma difficilmente modificabile vista la conformazione della strada che si trova, tra l’altro, all’interno del centro abitato.
Se i 112 chilometri orari sono stati il record, le sanzioni (con annessi ritiri patenti) per chi supera i cento chilometri, il doppio quindi del limite massimo, non sono affatto rare. Su 46 multe elevate con l’autovelox in sette mesi, più della metà (pari a 27) hanno registrato una violazione del limite di oltre 40 chilometri orari. Non qualche chilometro oltre il limite, ma quasi due volte quanto previsto dal codice della strada. Tra l’altro in tutti i casi del posizionamento del telelaser vengono messi diverse decine di metri prima del posto di blocco appositi cartelli che segnalano la presenza degli agenti.
La Napoleona, così come le altre principali arterie cittadine, è stata messa sotto la lente dall’ultimo piano del traffico, approvato in primavera dall’amministrazione Landriscina. I problemi per quanto riguarda l’acceleratore sono ristretti a quattro vie, almeno tra quelle sottoposte alle rilevazioni ma il record (con annessi problemi, incidenti, controlli e multe) spetta alla Napoleona dove il dato medio, verso Camerlata è pari a 67 chilometri orari (61 verso Como) e nessuno rispetta il limite dei 50 chilometri orari né di giorno (lo fa l’11% dei veicoli in transito) né di notte (solo il 2% circola secondo quanto prevede il codice della strada).
Idea autovelox fisso
Nel frattempo il sindaco Alessandro Rapinese, che inizialmente voleva installare dei pannelli con l’indicazione della velocità e il numero di punti virtualmente persi, ha poi deciso di tentare di perseguire la linea dura e ha annunciato di voler richiedere alla Prefettura l’ok per l’installazione di un autovelox fisso, sempre in funzione quindi, e per il quale non è necessaria la presenza obbligatoria degli agenti per accertare la violazione. L’iter è stato avviato ed è in corso la predisposizione del dossier che verrà poi sottoposto al rappresentante del Governo, che dovrà stabilire se autorizzarlo o meno. L’ipotesi ha già creato un ampio dibattito, ma l’amministrazione è intenzionata a procedere.
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