Napoleona, dati choc sulla velocità
Limite ignorato dal 93% dei veicoli

Nessuno rispetta il limite dei 50 chilometri orari che vige sulla Napoleona. Né di giorno (lo fa l’11% dei veicoli in transito) né di notte (solo il 2% circola secondo quanto prevede il codice della strada). E, secondo i dati choc pubblicati nel piano del Traffico (redatto, per conto del Comune, dalla società Sisplan) ogni giorno più di mille veicoli percorrono la strada più trafficata di tutta la città a una velocità di oltre 90 chilometri orari. Quasi il doppio del consentito.

Durante la stesura del documento, sono stati effettuati monitoraggi reali (risalgono alla fine di settembre dell’anno scorso) che hanno consentito, dopo l’elaborazione dei dati di stabilire, non solo il numero dei transiti, ma anche la categoria dei veicoli, le velocità di giorno e di notte e il mantenimento della distanza di sicurezza (che, anche in questo caso, nessuno rispetta).

I risultati del monitoraggio

E i risultati, come detto, sono clamorosi. La Napoleona si conferma, con i suoi quasi 30mila veicoli (di cui oltre l’85% costituito da mezzi leggeri come auto, moto e furgoncini) l’arteria più trafficata e i dati (si riferiscono agli anni tra il 2015 e il 2018) la inseriscono anche tra quelle più pericolose con una media di 22 incidenti con feriti l’anno. Alcuni, vale la pena ricordarlo, hanno visto persone ricoverate in condizioni molto gravi. La Napoleona, per numero di incidenti, è al quinto posto in città, ma balza indiscutibilmente al primo per velocità rilevata - la più alta in assoluto - e per il non rispetto dei limiti. In direzione Camerlata la media è pari a 67 chilometri orari, ben 17 oltre il consentito, ma con picchi notturni che superano anche i cento. Non è un caso isolato, probabilmente, quello avvenuto una manciata di giorni fa, a fine luglio, con un automobilista fermato dagli agenti della Polizia locale mentre da San Rocco andava in direzione Camerlata a una velocità di 126 chilometri orari. Più di due volte il limite: gli è stata elevata una multa da 1.129 euro con la maggiorazione del 30% visto che l’infrazione è stata commessa dopo le 22 con la decurtazione di dieci punti dalla patente e il ritiro del documento di guida per la successiva sospensione.

Del resto quasi l’80% viaggia tra i 60 e i 90 chilometri orari di notte e il 5% va oltre i 90. Solo il 2% di coloro che sono diretti a Camerlata tra le 20 e 6 del mattino segue il codice della strada rispettando i 50 chilometri orari.

I controlli

Lo stesso comandante Donatello Ghezzo ha più volte detto che in Napoleona si corre troppo e chiarito che «le postazioni del telelaser sono sempre ben segnalate, da tempo si sa che vengono fatti i controlli e quindi non è comprensibile il motivo per cui continuino ad esserci infrazioni con velocità tanto elevate. Questo ci porta a continuare con questo programma e con i controlli poiché è solo insistendo che, poco alla volta, si ottiene il risultato». Da settembre verranno installate anche le colonnine arancioni per il rilevamento della velocità che verranno utilizzate, a sorpresa, per collocare all’interno, l’apparecchiatura del telelaser, ma che, sperano al comando della Polizia locale, servano anche come deterrente per ridurre la velocità. Anche perché, come rilevano i verbali, l’abbinata alta velocità e asfalto bagnato, proprio sulla Napoleona, è la causa principale degli incidenti. C’era stato chi aveva suggerito di alzare il limite, ma la risposta dal Comune era stata chiara: si tratta di una strada urbana e il codice prevede quello senza contare la pericolosità, soprattutto a ridosso del curvone.

Tornando ai numeri, in direzione Como l’andatura media è pari a 61 chilometri orari, ma anche in questo caso, il limite è rispettato da una minoranza. Si viaggia, insomma, se si pensa che in strade come via Per Cernobbio non si superano i 23 chilometri l’ora. Di notte il 60% dei guidatori diretto a Como viaggia tra i 60 e i 90 chilometri orari con il tachimetro spostato decisamente al di sopra dei 70.