Nidi, lunedì incontro in Comune. I genitori ora chiedono «risposte chiare»

Il punto Continuità educativa, servizio mensa e future iscrizioni al Magnolia. Questi i punti su cui le famiglie chiedono garanzie all’amministrazione

Quesiti aperti e un’attesa che dovrebbe essere soddisfatta nel giro di pochi giorni quelle che il Comitato genitori ha posto in una lettera aperta inviata al giornale. A preoccupare sono infatti diverse situazioni legate al nido di via Passeri, a partire da quella dei bambini già frequentanti le cui famiglie, lo scorso 10 luglio, hanno confermato al Comune la volontà di continuare il percorso formativo al Magnolia, passando però per quella dei genitori con bambini in età da nido interessati a iscrivere i propri figli in via Passeri a settembre 2024 e quella dei genitori che, già ad aprile, avevano iscritto i figli in altri nidi pur protocollando una riserva ufficiale con dimostrazione di interesse ad iscrivere i bambini in via Passeri.

Leggi anche

Domande anche sulla mensa

Nodi ormai noti che dovrebbero venire al pettine lunedì prossimo, quando si riunirà a Palazzo Cernezzi la Commissione Consiliare III. I genitori però colgono l’occasione per colmare la poca attesa che resta con la richiesta di «risposte rassicuranti alle molte questioni aperte in merito al nido Magnolia», a seguito della sentenza del Consiglio di Stato di inizio luglio che ha di fatto sospeso la precedente delibera del Comune sulla chiusura dell’istituto di via Passeri.

Gli altri quesiti avanzati dal Comitato sono relativi alla «continuità degli educatori di riferimento in ottica educativa come evidenziato nella carta dei servizi alla prima infanzia, nella relazione psicologica citata nell’ordinanza del Consiglio di Stato e richiesta esplicitamente nella mail di conferma inviata dai genitori». Ma tra gli interrogativi sollevati nella lettera c’è anche quello relativo al servizio mensa la cui funzionalità era stata messa in dubbio dal Comune.

Leggi anche

«A Sagnino gestione mista»

Nel frattempo le acque si fanno mosse anche al nido di Sagnino dove la posizione del Comune sull’assenza di una vera e propria co-progettazione, espressa dalla vice sindaco Nicoletta Roperto, viene contestata dalla Cgil, che si appella a quanto scritto nel capitolato relativo all’affidamento del servizio di attività educativa alla cooperativa Baobab, dal 15 gennaio al 3 agosto 2024. «Nel capitolato si dice chiaramente che la cooperativa subentra dalle 14 per la gestione dell’attività educativa pomeridiana, non dalle 16.30 come ha detto l’assessore - specifica Stefania Macrì di Cgil - Non solo, la cooperativa, e anche questo è nel capitolato, c’è anche al mattino e gestisce un gruppo di bambini. Di fatto siamo di fronte a una gestione mista, a fronte della quale i genitori hanno espresso le loro lamentele e che non può essere negata».

© RIPRODUZIONE RISERVATA