Niente grate a San Francesco
E la maggioranza si spacca

In consiglio Fratelli d’Italia e Forza Italia votano contro la mozione presentata dalla Lega. A favore invece Rapinese. Il sindaco si astiene

Tutto come previsto. Il consiglio comunale ha discusso e bocciato la proposta avanzata dalla Lega: installare delle grate davanti ai portici di San Francesco per sgomberare i senzatetto. Risultato: 4 astenuti ovvero il sindaco Mario Landriscina e la sua lista civica, 9 favorevoli ovvero la Lega, il consigliere del gruppo misto Pierangela Torresani e il gruppo Rapinese, gli altri 17 hanno invece votato contro. Le minoranze compatte, ma anche Fratelli d’Italia e Forza Italia.

«Il degrado del centro è solo un problema di Como? - si è domandato Landriscina – Qui tutti gridano allo scandalo, ma il tema non si risolve a colpi di interventi. Sono impreparato a questa politica che strumentalizza ogni cosa. L’emergenza freddo si può fare. E se pensate che io sia così imbecille da non avere un piano ebbene non è vero, ce l’ho. Non soddisferà nessuno, ma ho qualche punto fermo. Le persone in regola possono essere accolte, capiterà qualche sera che non ci sono posti, ma è una menzogna dire che mancano i letti. Poi c’è qualche decina di soggetti che non possono giovarsi di questa soluzione. Questo è il problema. Ed alcuni potrebbero anche non creare luoghi devastanti, ma aiutare a tenere pulito. Comunque non prendendo ordini da nessuno mi riservo di operare in base alle decisioni del consiglio, ma secondo le mie modalità».

Rapinese ha usato argomenti duri, suggerendo ad esempio lo sgombero immediato. Fratelli d’Italia con Matteo Ferretti ha ribadito la contrarietà alle grate, sottolineando comunque la necessità di far rispettare la legge. «Ribadisco il no – ha detto il capogruppo di Forza Italia Enrico Cenetiempo – le grate spostano il problema, ma il problema tornerà altrove».

Vittorio Nessi per Svolta Civica ha spiegato che durante l’emergenza la tutela degli ultimi dal freddo, dalla fame e dalle malattie deve essere garantita e il Comune non può chiudere gli occhi. Patrizia Lissi (Pd) ha attaccato la Lega rea a suo dire di aver tolto panchine, bagni e centri d’accoglienza contribuendo ad aggravare il problema senzatetto. n 
S.Bac.

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