Cronaca / Como città
Venerdì 31 Gennaio 2025
Nuovo supermercato ad Albate?
Il quartiere chiede coinvolgimento: «Faremo un comitato»
L’incontro I residenti vogliono proporre un’assemblea per discutere nel dettaglio il progetto su via Canturina. Pd: «Servono modifiche». Avs: «Ora idea insostenibile»
I residenti del quartiere di Albate non chiedono di far sparire dal tavolo la proposta di un supermercato Iperal su via Canturina, ma di poter proporre al Comune soluzioni diverse da quelle finora ipotizzate. «Serve un incontro pubblico. Sappiamo che una retromarcia è improbabile, ma così il progetto crea troppi disagi al quartiere». È questa la conclusione cui sono giunti i sessanta cittadini presenti all’incontro organizzato dagli esponenti di Pd e Alleanza Verdi e Sinistra, giovedì sera alla Cascina Massée.
I dubbi dei residenti
Il progetto del supermercato, (che avrà le stesse dimensioni di quello di Monte Olimpino, circa 2.500 mq), per ora è stato depositato in Comune, ma si attendono ancora i pareri tecnici.
L’incontro di giovedì sera (cui ha preso parte, tra gli altri residenti, anche l’ex assessore dell’attuale giunta, Nicoletta Anselmi), ha messo in luce le preoccupazioni di una parte del quartiere, anche se la sensazione diffusa è che l’idea di un supermercato non dispiaccia a una significativa fetta di residenti, per via del’assenza di altri esercizi.
Dalla sicurezza stradale, alla necessità di un miglioramento della viabilità che prescinda dall’insediamento di Iperal, dal timore che il mercato di quartiere si svuoti ai dubbi sull’impatto paesaggistico e sulla trasformazione di Albate in un quartiere privo negozi di vicinato e socialità, sono diversi gli interrogativi emersi. La soluzione, avanzata dai cittadini ma appoggiata dai politici di Pd e Avs, è stata quella di istituire un comitato per sottoporre all’amministrazione proposte alternative. Hanno molto colpito i dati, inseriti nella relazione di 145 pagine fornita da Iperal stessa, relativi al flusso aggiuntivo di traffico che potrebbe essere attratto nel quartiere per via della presenza del supermercato: 26% in più di veicoli in via Canturina est, tra le 8 e le 9 di mattina, e 38% tra le 18.30 e le 19.30. «Come Pd, non c’è una preclusione a priori, invitiamo però a ragionare su alcune proposte alternative», ha specificato Francesco Finizio, segretario del circolo Pd di Albate. A partire, per esempio, dallo spostamento del punto di accesso da via Sant’Antonino (che i dem vorrebbero chiudere al traffico), ipotizzando una rotonda più grande di quella già prevista dadi Iperal, all’incrocio tra via Canturina e via Muggiò, operazione che viene resa però difficoltosa dalla presenza di un terreno privato.
Un comitato all’orizzonte
«Proponiamo un’area pedonalizzata e verde che si affacci su via Antonino, intervenendo sulla riqualificazione del parco e migliorando la sicurezza degli attraversamenti pedonali e dell’illuminazione», ha spiegato Finizio. Più dura invece la posizione di Alleanza Verdi e Sinistra espressa da Elisabetta Patelli: «Così com’è, il progetto di viabilità proposto da Iperal non ha le caratteristiche di sostenibilità necessarie. Ad Albate il traffico è già consistente oggi».
A fine serata sono stati raccolti nomi e contatti per organizzare un comitato che si confronti con il Comune e con Iperal.
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