Oltrecolle, investita sulle strisce: tutti fermi in coda per due ore

È senza dubbio uno dei tratti viabilistici più pericolosi della città, segnalato anche dai lettori. Si trova in via Oltrecolle, salendo verso Lora, poco prima della Madruzza ed in prossimità dell’intersezione con via Palazzetto. Qui, in una strada nemmeno troppo larga seppur a più corsie (tre, due che salgono e una che scende), scorrono tantissime auto, c’è un passaggio pedonale non protetto e senza semafori né illuminazione, e c’è anche una fermata dell’autobus senza banchina, marciapiede, visibile solo grazie ad un cartello nemmeno evidentissimo. I rischi di tamponamento ed investimento, insomma, sono all’ordine del giorno.

Ed è stato proprio in questo punto che questa mattina una ragazza di 16 anni di Muggiò è stata investita da una Seat Ibiza condotta da un ragazzo ventenne di Cassina Rizzardi. La giovane stava attraversando sulle strisce pedonali proprio in direzione della fermata. Un testimone avrebbe riferito ai carabinieri intervenuti per i rilievi, che la giovane stava muovendosi tra altre auto che non si erano fermate per darle la precedenza. Fin quando, a metà dell’attraversamento, è stata colpita dalla vettura che sopraggiungeva per fortuna a bassa velocità perché la zona era già congestionata dal traffico in seguito ad un precedente incidente che c’era stato proprio a Lora, lungo la statale per Lecco. In un primo momento si è temuto per l’incolumità della ragazza, subito soccorsa sia dall’automobilista che l’aveva investita sia da un medico che passava da via Oltrecolle in quel momento. L’ambulanza della Cri di Grandate l’ha poi trasportata al Sant’Anna in giallo ma per fortuna le condizioni della sedicenne non desterebbero preoccupazione.

L’incidente è avvenuto alle 7.35 di una mattina già problematica per il traffico un seguito ad altri incidenti non gravi (compreso quello di Lora lungo la statale per Lecco ed un altro in via Dante) che hanno letteralmente paralizzato la viabilità per chi cercava di scendere in città.

Ferme le auto sul viadotto, ferme anche quelle che volevano calare sul centro dalla “Cappelletta” oppure dalla stessa Madruzza. Un quadro assai complesso che si è risolto almeno un paio di ore dopo. Quello che non si è risolto è invece il nodo viabilistico di cui parlavamo all’inizio, all’imbocco della Oltrecolle subito dopo la rotonda posta alla fine del viadotto dei Lavatoi. Un punto dove i rischi per pedoni (molti sono studenti) sono eccessivi, e ieri se n’è avuto una riprova.