Cronaca / Como città
Venerdì 13 Dicembre 2024
Orsenigo: «Colpo di spugna sul progetto Pedemontana»
Viabilità Con l’aggiornamento del piano territoriale regionale viene cancellato l’obbligo per i Comuni di salvaguardare il corridoio previsto dal progetto 2009
«Nell’aggiornamento del Piano Territoriale Regionale viene cancellata la decadenza del corridoio di salvaguardia urbanistica, volto a preservarne le condizioni di realizzabilità tecnica ed economica. Significa che i Comuni di Albese con Cassano, Capiago Intimiano, Casnate con Bernate, Como, Lipomo, Montorfano e Tavernerio non sono più tenuti a salvaguardare, con i loro Pgt, il corridoio territoriale che il progetto 2009 di Pedemontana aveva previsto per fare passare il secondo lotto della tangenziale; anzi, mantenendo nella tabella il “lotto 2 della tangenziale di Varese”, ma espungendo il secondo lotto della tangenziale di Como dalla tabella. Di fatto, Regione Lombardia sta così dicendo che il progetto del secondo lotto non esiste più e anche, se ce ne fosse stato ancora bisogno, che non pensa possa essere finanziato all’interno dell’operazione Pedemontana».
A segnalare il fatto è il consigliere regionale del Pd Angelo Orsenigo. Il primo lotto, tra Villa Guardia e lo svincolo dell’Acquanera era stato inaugurato il 23 maggio 2015 ed è lungo appena 2,4 km. Poi una serie di promesse per il completamento dell’opera che, però, sono sempre rimaste tali.
Studi, modifiche progettuali visti i costi alle stelle del progetto originario, ma in pratica nulla di concreto. Orsenigo conclude dicendo: «Pedemontana si disfa del secondo lotto di Como: il collegamento da Como fino a Orsenigo per Regione resta prioritario, almeno perché rientrerebbe adesso nella tratta autostradale Varese-Como-Lecco, che però resta un progetto quanto mai vago, di cui esiste solo un’ipotesi di progetto molto preliminare sul tracciato, che giace nei cassetti da almeno 6 anni. La sua realizzazione è lontanissima, perché non c’è nessuna ipotesi di finanziamento né di finanziatori. In sostanza, Pedemontana e quindi Regione Lombardia, si lavano le mani del secondo lotto della Pedemontana comasca».
© RIPRODUZIONE RISERVATA