Palaghiaccio a Como, il sì delle società sportive al piano del Comune

La città dello sport a Muggiò piace a Massimo Tacci, presidente dell’Hockey Como e ad Ivan Lodi, massimo dirigente dell’Asga Como. Le due società che utilizzano il palazzetto di Casate, avrebbero a disposizione un impianto funzionale e all’avanguardia. «Il progetto è stupendo», il primo commento di Tacci che negli ultimi anni si è battuto per avere un palazzetto meno “carente” e che, ovviamente, sarebbe entusiasta di avere a disposizione, come si legge nel progetto presentato dall’amministrazione comunale, «un’arena del ghiaccio di capienza di circa 5mila spettatori con una pista olimpica di 60 per 30 metri, completa di tutti gli spazi accessori. Senza dimenticare un’ulteriore struttura con pista olimpica del ghiaccio di 60 per 30 metri, da utilizzare per l’allenamento».

«Credo che sia una grande opportunità per la nostra città e tutto il movimento degli sport su ghiaccio», il pensiero di Ivan Lodi sul progetto che prevede anche due piste da curling di dimensione 45 per 5 metri, complete di piccola tribuna e una palazzina direzionale destinata alle esigenze della Federazione con annesso un edificio di foresteria a servizio di atleti ed allenatori. Como diventerebbe un centro federale per gli sport del ghiaccio. Ma nella corsa c’è anche Varese che così avrebbe addirittura due palazzetti. «Spero che la decisione che verrà presa sia una decisione sportiva e non politica - sottolinea Lodi che ad inizio della scorsa settimana ha avuto, con Tacci, un lungo colloquio in Regione, proprio sul nuovo palazzetto - Ringrazio sin d’ora i politici regionali del nostro territorio che si stanno impegnando per far sì che il centro federale della Fisg possa essere costruito nella nostra città».

«Un sogno»

Le prossime settimane saranno decise per il futuro degli sport del ghiaccio a Como. Ed anche in chiave Olimpiadi Milano-Cortina 2026, che prevedono nel capoluogo regionale la sede degli incontri di hockey su ghiaccio.

«È un progetto bellissimo e funzionale - spiega Tacci - Indispensabile per garantire la continuità degli sport del ghiaccio a Como. È un sogno che spero diventi realtà per noi. E poi con il nuovo palazzetto di sicuro non ci saranno più i piccioni all’interno, a sporcare la pista o le divise dei ragazzi. E questo è già un grande vantaggio». Lodi vede nel nuovo palazzetto una grande opportunità per tutte le società comasche che adesso utilizzano l’impianto di Casate. «La cosa più importante secondo me – conclude - è che lo spazio in pista delle società di Como già operative come Asga Como, Asga Como Sincronizzato, Ggr, hockey possa aumentare così da dare più possibilità a chi vuole avvicinarsi a questo meraviglioso sport».