Paratie, nuova fase e undici tigli saranno abbattuti

Lungolago di Como A breve il taglio degli alberi verso i giardini per la realizzazione dei gradini e della sala d’attesa. Intanto fioriere illuminate: luci a led sotto i parapetti

Il cantiere delle paratie sta ingranando l’acceleratore dopo il completamento della biglietteria della Navigazione e della zona attorno. Si lavora in piazza Cavour (compatibilmente con l’altezza del lago che crea problemi per la posa della scalinata) e a breve (nell’arco di un mese) il tratto verso i giardini cambierà dal punto di vista estetico. Verranno infatti tagliati undici tigli (dovevano essere 13, ma due sono nel frattempo morti) nel tratto iniziale del Lungo Lario Trento, dove dovranno essere realizzati dei gradini (esattamente come fatto dalla parte opposta, verso Sant’Agostino) e una costruzione (che richiama quella della biglietteria della Navigazione) che dovrà ospitare vani tecnici oltre a una sala d’attesa per i passeggeri.

I prossimi passi

Il progetto prevede poi che il resto del doppio filare di tigli rimanga integro, così come sul lato opposto e, al di sotto delle piante, verrà realizzato il percorso ciclopedonale. Per le operazioni di taglio non sono fissate date specifiche, ma da quanto si apprende non sono necessarie ulteriori autorizzazioni poiché l’intervento è contenuto nel progetto regionale, già approvato negli anni scorsi da tutti gli Enti competenti (inclusi Comune e Soprintendenza).

La presenza di quelle piante non risulta compatibile (questo era già emerso anche un paio d’anni fa quando se ne parlò in consiglio comunale) con i dislivelli della passeggiata, che tengono conto delle quote previste per il progetto antiesondazione.

Il cantiere del lungolago, che si è lasciato alle spalle la parte più difficile (l’ultima fase delicata è la scalinata di piazza Cavour) sta procedendo su più fronti con l’obiettivo di arrivare alla conclusione totale nella primavera del 2024. Ecco perché si sta andando avanti nella zona verso i giardini con gli adeguamenti alla normativa sismica della “vasca b”, ma dopo il taglio dei tigli si partirà anche con il nuovo edificio polifunzionale (più o meno dove oggi ci sono le baracche di cantiere). Si va avanti anche in piazza Cavour, anche con l’utilizzo di pompe che, però, quando il lago si alza troppo non sono in grado di garantire la possibilità di lavorare all’asciutto. Il cordolo superiore della scala è stato posizionato il mese scorso (quando il lago era attorno allo zero idrometrico) e adesso dovrà essere messo quello inferiore (ieri il lago era a 34 centimetri sopra lo zero, ma oggi sono previste piogge e anche nel fine settimana) in modo che poi si potrà procedere con la parte interna.

Il progetto prevede, e già si vede guardando piazza Cavour, una scalinata curva che richiama il vecchio porto mentre alle due estremità ci sono i due bastioni.

Nuovo effetto notturno

Nel frattempo, novità delle ultime ore, è l’accensione dell’illuminazione led sotto i parapetti delle fioriere quadrate nell’ambito degli interventi sull’arredo urbano di competenza del Comune di Como. Le strisce a led illuminano la parte bassa delle aiuole creando uno speciale effetto notturno che si aggiunge ai faretti incassati nella pavimentazione verso il lago e ai pali della luce tradizionali. Si sta completando la posa del verde nel tratto verso la strada, mentre non sono stati fatti passi avanti per la fioriera tonda di piazza Matteotti dedicata alla Mineralogia. All’appello, infine, mancano le panchine, che dovrebbero arrivare entro la fine dell’anno.

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