Parolario pronto a ritornare a Como. Il presidente: «Ci stiamo lavorando»

Usano il condizionale, smentiscono lettere ufficiali e incontri di persona, ma il dialogo tra il Comune e Parolario è aperto, l’obiettivo è il ritorno in città del festival della letteratura.

Gli organizzatori, sulla falsa riga della Città dei Balocchi, non sono comunque intenzionati ad abbandonare Cernobbio.

Dopo le edizioni congelate dalla pandemia, Parolario ha fatto le valigie da Como città, come in passato era già successo ad altre iniziative culturali. Il mancato finanziamento nell’estate del 2022 da parte del Comune a sostegno della manifestazione letteraria però aveva suscitato diverse polemiche e malumori. Colpa della domanda di ammissione al bando consegnata in ritardo. Quindi il Comune di Cernobbio a Villa Bernasconi aveva accolto in tutta fretta Parolario, confermando la manifestazione andata in scena anche lo scorso mese di giugno.

L’obiettivo è il ritorno del festival nel Comune capoluogo

Giunti alla ventiquattresima edizione però gli organizzatori di Parolario vorrebbero tornare nel capoluogo. C’è stato infatti un interessamento con gli uffici comunali per capire dove e come il pubblico interessato al mondo dei libri potrebbe ripresentare le sue proposte in città.

Dalle possibili opzioni è subito stata scartata Villa Olmo. Come noto infatti da gennaio è atteso l’avvio dei cantieri per riqualificare l’intero compendio, con il corpo centrale chiuso per almeno 700 giorni. Quindi come ipotesi, peraltro gradita al Comune, si guarda a piazza Perretta. Si tratta di un’area che l’amministrazione comunale ha deciso di liberare dalle auto parcheggiate e che vorrebbe rendere viva con eventi e iniziative. Non a caso a dicembre le casette di Natale verranno posizionate proprio davanti all’ex banca d’Italia.

A proposito di Natale il Consorzio Como Turistica si è aggiudicato a Como il bando per il mercatino natalizio e quello per l’albero di Natale e installazioni non luminose in centro. Il Consorzio ha comunque risposto anche alla chiamata del Comune di Cernobbio, dove verrà organizzata la Città dei Balocchi. L’idea di Parolario è simile. La volontà è tornare in città dopo due anni di trasferta oltre il Breggia. Ma al contempo gli appassionati di letteratura vorrebbero proporre anche a Cernobbio un festival parallelo o degli appuntamenti paragonabili. I commenti come detto per ora si limitano a poche stringate parole.

«L’ipotesi c’è, ci stiamo lavorando – dice Glauco Peverelli, presidente di Parolario – sono in corso dei colloqui e vedremo se ci sarà modo per concretizzare da ambo le parti questa volontà». Bisogna anche fare qualche conto economico e valutare le effettive forze in campo. Alla prossima tarda primavera non manca molto. Serve avere qualche certezza entro la fine del mese, questo l’intento.

Parolario dal nuovo millennio permette al pubblico di incontrare gratuitamente scrittori, poeti, filosofi, e accompagna i partecipanti a mostre, spettacoli, conferenze, proponendo anche passeggiate e serate scientifiche. L’ultima edizione si è concentrata sul bimillenario dalla nascita di Plinio il Vecchio.