Passa 170 volte il telepass senza pagare. Automobilista svizzero accusato di truffa

L’inchiesta Tallonava le altre auto per evitare che la sbarra si abbassasse. Deve restituire 1600

Il trucco era tanto semplice quanto pericoloso. Perché per evitare di pagare il pedaggio autostradale si metteva a tallonare le auto che lo precedevano da molto vicino, si accodava a loro al passaggio dalla barriera di Como dell’Autolaghi, lungo la corsia dedicata ai possessori di telepass, in modo da non dare il tempo alla barriera di abbassarsi.

Secondo quanto ricostruito dall’inchiesta della Procura di Como e degli agenti della polizia stradale di Busto Arsizio, quella manovra l’avrebbe compiuta per ben 172 volte in appena una decina di mesi. La Procura di Como ha notificato un avviso di chiusura delle indagini preliminari a un giovane automobilista svizzero. L’accusa ipotizzata a carico del ragazzo, 22 anni, nato e residente a Lugano, è quella di truffa aggravata.

L’indagine è scattata nell’aprile dello scorso anno quando, alle 13.28 di un lunedì di metà mese, le telecamere della società Autostrade hanno immortalato la targa svizzera della sua auto transitare dalla corsia riservata ai clienti telepass. Da quel giorno in avanti, gli agenti della polstrada di Busto Arsizio hanno ricostruito qualcosa come altri 172 episodi, commessi soprattutto - ma non solo - all’altezza della barriera di Como dell’Autostrada dei Laghi.

Secondo il calcolo effettuato dagli investigatori, il danno complessivo ammonta a poco più di 1600 euro. Identificato, l’automobilista è stato pure già fermato e denunciato, tanto che è stato costretto a nominare un avvocato comasco per difendersi.

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