Cronaca / Como città
Lunedì 31 Maggio 2021
Passaggi a livello, che barzelletta
«Ci bloccano e perdiamo il treno»
Per la corsa delle 8.21 bisogna essere a Borghi 10 minuti prima - Il motivo? «A sbarre abbassate, da via Carloni non si entra più in stazione»
Como
I nuovi passaggi a livello cittadini non smettono di creare disagi ai cittadini. Oltre ai guasti e alle attese infinite, l’ultimo problema, in ordine di tempo, lo segnala Paolo Meroni, residente a San Martino, uno dei tanti pendolari della tratta delle Nord Como Lago – Milano Cadorna.
«Prendo il treno che passa alle 8.21 da Borghi e va diretto a Milano – spiega –. Di solito, arrivo in stazione con qualche minuto d’anticipo, però spesso non basta. Già alle 8.14 le sbarre sono abbassate e m’impediscono l’accesso. Non c’è un sottopassaggio come per esempio a Saronno; quindi, da via Carloni non ho modo di prendere il mio treno, che spesso mi passa davanti agli occhi».
Il motivo? Il ritardo di un’altra corsa, quella diretta a Como Lago, comporta la discesa del passaggio a livello in anticipo, impedendo quindi alle persone di salire sul proprio convoglio e d’arrivare al lavoro in orario.
Peraltro, sebbene fosse illegale, prima i comaschi riuscivano a passare sotto le sbarre e, con tutte le cautele del caso, attraversavano i binari e raggiungevano la stazione. Ora, con i nuovi sistemi di sicurezza, è impossibile farlo, a meno che si decida di strisciare per terra. Le reti di acciaio, posizionate proprio sotto i passaggi a livello, hanno lo scopo d’impedire quell’azione. Anche se, specie nei mesi autunnali, alcuni comaschi, spazientiti dai lunghi tempi d’attesa, s’intrufolavano nell’intercapedine fra le due sbarre, aumentando lo spazio con le mani per riuscire a infilarsi.
«È davvero frustrante – aggiunge Meroni – perché devo perdere il treno se la causa non è imputabile a me? Trovo questa situazione veramente assurda. Trenord deve garantire l’accesso in stazione e non può pretendere che le persone arrivino 10 minuti prima dell’arrivo del treno. Dopo così tanti mesi di discussione, spero che questa situazione trovi una soluzione definitiva. È un problema piccolo e limitato a chi arriva in stazione da via Carloni, ma causa un forte disagio poiché si rischia di perdere un treno tutte le mattine. Peraltro, stiamo parlando di un servizio che pago tutti i mesi attraverso l’abbonamento».
Questo problema va ad aggiungersi a quelli vissuti dai comaschi in questi mesi. A causa dell’adeguamento ai sistemi di sicurezza, l’allungamento dei tempi d’attesa del passaggio a livello in piazza del Popolo/piazza Verdi, tra via Bertinelli e viale Lecco e a Sant’Orsola ha portato a varie proteste, oltre all’incremento del traffico sul girone. In molti casi, è stato come tirare una moneta: c’è chi ha dovuto aspettare 2 minuti e chi invece 9, tutto questo senza un apparente logica.
A fine ottobre, la situazione era leggermente migliorata grazie ad alcune modifiche sugli impianti fatti da Ferrovie Nord. Ma il problema rimane.
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