Percorsi e aree “chiuse”: le novità in Duomo con il ticket per i turisti

Da febbraio Orari limitati per l’accesso dei visitatori. I fedeli potranno pregare in un’area riservata a loro. Due gli itinerari che sarà possibile seguire in Cattedrale

Tanti comaschi si sono chiesti come saranno organizzati gli accessi in Duomo dopo la decisione di istituire, a partire dal primo febbraio 2025, un biglietto integrato (a partire da 10 euro) che include la visita alla Cattedrale e uno dei musei civici (al momento aperti ci sono Tempio Voltiano e Pinacoteca).

È stata la stessa Cattedrale di Como a pubblicare sul suo profilo Istagram una mappa per chiarire nel dettaglio quali saranno le parti riservate ai fedeli, fino a dove si potrà accedere gratuitamente e, ancora, dove sarà obbligatorio il ticket.

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Funzioni aperte a tutti

Vale la pena precisare che l’accesso alle funzioni liturgiche ed eucaristiche rimarrà aperto a tutti senza limitazioni e che, anzi, come già avviene ora, durante le celebrazioni non saranno concesse visite ai turisti.

Gli orari per i turisti prevedono infatti la possibilità di accedere alla Cattedrale dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 17.30, il sabato dalle 10.45 alle 16.30 e la domenica e i festivi dalle 11 alle 11.45 e dalle 13 alle 16.30.

«I fedeli – chiariscono dal Duomo - potranno continuare ad accedere liberamente alla Cattedrale, avendo inoltre la possibilità di pregare in un’area solo a loro riservata, presso l’altare dell’Assunta (quello nell’abside destro, di fianco all’altare maggiore, ndr). Anche per le confessioni è pensata un’area apposita, presso il fonte Battesimale e l’altare della Madonna delle Grazie, come già sperimentato. Qui, inoltre, da alcuni mesi, grazie all’aiuto di diaconi e religiose, è previsto un punto di accoglienza spirituale».

L’area per le confessioni è quella sul fondo del Duomo, entrando dalla porta di via Maestri Comacini si deve andare a sinistra e accedere poi alla parte delimitata dalle transenne dove si trovano i confessionali (quelli attivi sono segnalati dall’apposita luce) e uno spazio per la preghiera.

La sperimentazione

Due sono i percorsi di visita individuati e che scatteranno da febbraio per quanto riguarda l’obbligo di biglietto, ma che già oggi in parte sono visibili all’interno della Cattedrale in quanto quello per i visitatori è stato parzialmente sperimentato durante l’estate.

È stato chiarito ieri che un primo percorso «per tutti libero e gratuito va dalla porta delle Virtù (quella di via Maestri Comacini, ndr), passando per l’altare di Sant’Abbondio (poco dopo l’ingresso, sulla destra, ndr) attraversa la navata centrale fino alla porta della Rana (uscita su via Pretorio, ndr)».

In pratica verrà creata una divisione all’altezza dell’altare di Sant’Abbondio che consentirà di attraversare la navata centrale per arrivare dalla parte opposta e, da lì, uscire dalla porta della Rana. Il percorso più lungo «permette, invece, attraverso la bigliettazione integrata con i Musei civici, di accedere al transetto e alle absidi».

Si continuerà verso il cuore della Cattedrale e si potranno ammirare da vicino l’altare maggiore, la cupola e i due altari laterali (quello dedicato all’Assunta sarà comunque raggiungibile senza ticket dai fedeli, che verranno accompagnati per la preghiera e poi direttamente verso l’uscita).

La sperimentazione dei biglietti integrati (ci sono diverse possibilità e saranno acquistabili on line, agli Infopoint, al Tempio Voltiano e in Pinacoteca) durerà un anno, fino al 31 gennaio del 2026.

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