Si libera del braccialetto elettronico. Poi picchia il compagno della sua ex

Il giudice delle indagini preliminari, nell’ambito di un fascicolo aperto per maltrattamenti in famiglia nei confronti di una donna, aveva disposto il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa (che era la sua ex) applicando anche il braccialetto elettronico. Lui, un rumeno di 26 anni, ha pensato bene non solo di staccare il braccialetto elettronico lasciandolo sul comodino di casa, ma di raggiungere un locale notturno dove si trovava la ragazza con il nuovo compagno picchiando lui e minacciando lei.

Inevitabile – anticipiamo lo scontato epilogo di questa storia – la modifica della misura cautelare con quella del carcere che è stata eseguita nelle scorse ore dai carabinieri di Como che hanno lavorato con il supporto dei colleghi della stazione di Bellagio. L’aggravamento della misura era stato chiesto al Tribunale di Como dal pubblico ministero titolare del fascicolo, il dottor Michele Pecoraro. Il blitz violento è avvenuto il 28 novembre. Il nuovo compagno della ex, picchiato dal ventiseienne, ha presentato denuncia querela aprendo un nuovo fascicolo a carico del rumeno.

Ma l’accaduto ha portato anche i carabinieri a verificare come il braccialetto elettronico che il ragazzo avrebbe dovuto indossare fosse stato tolto e lasciato sul comodino della propria casa, infrangendo dunque quelle che erano state le disposizioni del giudice che risalivano al mese di novembre del 2022. La vicenda parte da un fascicolo della procura per l’ipotesi di reato di maltrattamento ai danni della ex (una ragazza di Como) che aveva deciso di interrompere la relazione sentimentale. La scorsa estate, tuttavia, la parte offesa aveva già presentato una seconda denuncia querela sempre contro il rumeno che, utilizzando i social, non aveva smesso di inviarle messaggi anonimi molesti e di minaccia. L’episodio più clamoroso è stato però l’ultimo con coinvolto anche il nuovo compagno della ragazza.