Piscina di Muggiò, vandalismi e degrado

La piscina di Muggiò sempre più abbandonata a se stessa. Nei giorni scorsi alcuni adolescenti, ripresi con il telefonino dal presidente della Pallanuoto Como Giovanni Dato, si sono introdotti dalla porta principale della struttura, chiusa dall’estate del 2019. Dato ha poi avvisato Comune e polizia, e ieri l’ingresso dell’impianto era chiuso. Al cancello laterale c’era una catena di ferro. La struttura comunque versa in una condizioni di degrado piuttosto visibile. Dimenticate le manutenzioni promesse in campagna elettorale la vasca è rimasta vuota. Il primo progetto pubblico-privato approvato nello scorso mandato è stato cestinato. Adesso si attendono dei prossimi finanziamenti regionali, sfumati quelli del Pnrr, per realizzare un nuovo impianto con vicino un nuovo palazzetto del ghiaccio.

«I soldi ci sono, li ha il Comune, li ha la Regione ed esiste il credito sportivo – spiega Niki D’Angelo, delegato del Coni per la provincia di Como – il progetto per fare della piana di Muggiò una nuova cittadella dello sport è partito. Dunque la speranza è che piscina e palazzetto del ghiaccio rinascano. Certo tutti avremmo preferito tempi brevi per riaprire la piscina, ma quella possibilità, dicono i dirigenti comunali, non è più percorribile».

Serviranno anni di attesa, quando il precedente progetto pubblico privato poteva già essere realtà. Il rischio per la piscina è fare la fine del palazzetto dello sport, altro impianto dimenticato già visitato molte volte dai vandali.

Tema sport e piscina il gruppo di minoranza Svolta Civica pone una serie di interrogativi. «A maggio, con 7 mesi di ritardo rispetto ai 4 annunciati – commenta la consigliera Barbara Minghetti e il sostenitore Giovanni Frassi - dovrebbe riaprire la piscina Sinigaglia. Di Via del Doss se ne sono perse le tracce. Tra pochi mesi, se non fosse stato bloccato il progetto già approvato in consiglio comunale, si sarebbe potuta inaugurare la nuova piscina di Muggiò. Nel frattempo il presidente regionale Attilio Fontana dichiara che sulla cittadella dello sport ci sono solo dichiarazioni del sindaco Rapinese, ma non sono arrivati progetti. Per quanti anni ancora rimarremo senza una piscina olimpionica? La Regione finanzierà il faraonico progetto della cittadella dello sport, che il sindaco voleva fare con i fondi del Pnrr mai esistiti?».