Piscina e spogliatoi da rifare in viale Geno, ecco 750mila euro

Como Un pacchetto di interventi da 750mila euro per la piscina di viale Geno che va dagli spogliatoi agli impianti, dalla vasca di compenso a tutte tubazioni sotterranee

Un pacchetto di interventi da 750mila euro per la piscina di viale Geno che va dagli spogliatoi agli impianti, dalla vasca di compenso a tutte tubazioni sotterranee. Il via libera è arrivato nell’ultima giunta con la destinazione di 500mila euro di fondi comunali a cui si aggiungono 250mila euro messi a disposizione dalla Regione Lombardia ed è anche stabilito che tutti i lavori dovranno essere conclusi nel marzo del 2026.

Nel documento di indirizzo alla progettazione allegato vengono dettagliati lavori da eseguire e tempistiche ipotizzando i cantieri nei mesi tra gennaio e marzo e poi tra novembre e marzo del prossimo anno. Il primo lotto sarà la riqualificazione degli spogliatoi che «presentano un serio problema di infiltrazione delle acque piovane dovuto a un non più efficiente manto di impermeabilizzazione» (sistemazione della copertura e degli spazi interni agli edifici connessi all’attività natatoria) tra gennaio e marzo.

Contemporaneamente toccherà all’impianto idrico-sanitario (comprensivo di riscaldamento) costituito «da tubazioni metalliche ormai deteriorate» con problemi anche alla pavimentazione a causa di numerose perdite segnalate nel tempo. A novembre 2025 sarà la volta del lotto numero tre per la vasca di compenso (quella esistente verrà sostituita in materiale plastico con una nuova in calcestruzzo di dimensioni idonee oltre all’adeguamento alla normativa della pavimentazione) e il gruppo di pompaggio con riconsegna nel marzo del 2026 compreso il collaudo idraulico e, sempre nello stesso periodo, gli interventi relativi al piano vasca e agli impianti. Nel dettaglio nella relazione degli uffici comunali si legge che il quarto lotto «è il primo per importanza e per necessità di prevenire eventuali interruzioni di servizio durante il periodo estivo e riguarda l’elemento funzionale allo svolgimento delle attività sportive estive, cioè la piscina. Nello specifico coinvolge sia il piano vasca che la vasca stessa». Viene precisato che nella primavera del 2022, dopo ingenti perdite rilevate nell’anno precedente durante la chiusura, erano state eseguite una serie di ispezioni per localizzare i problemi.

«Queste operazioni – si legge - coordinate con l’ispezione di tutti i pozzetti presenti sul piano vasca, hanno permesso di rimettere in attività la vasca con interventi puntuali eseguiti dall’associazione ma, contestualmente, di evidenziare il deterioramento e l’obsolescenza di tutta l’impiantistica interrata, delle bocchette di mandata e dello sfioro della vasca». Da qui l’intervento radicale con la rimozione della pavimentazione perimetrale alla piscina e del sottofondo con uno scavo di almeno un metro. Verrà preservata la piastrellatura.

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