Più netturbini e raccolta potenziata contro gli aperitivi con vista spazzatura. La promessa: «Basta caos rifiuti»

Pulizia in centro Il sindaco Rapinese: «Soluzioni straordinarie senza gravare sul bilancio». I vertici dell’azienda:«Controlli quotidiani»

Addio all’aperitivo in centro con vista rifiuti. Così promettono il nuovo sindaco Alessandro Rapinese, l’assessore designato con la delega ai rifiuti Ivan Matteo Lombardi e i vertici dell’azienda incaricata Aprica. Nei fine settimana, fino alla fine della stagione estiva, al lavoro cinque netturbini di rinforzo nelle zone più turistiche, subito 85 cestini da installare e una raccolta potenziata nei punti più critici.

«Sono soluzioni straordinarie trovate senza gravare sulle casse comunali – spiega Rapinese – ma a breve stiamo programmando con l’azienda, a fronte di uno sforzo economico da quantificare, un miglioramento del servizio fino alla fine del bando attualmente in corso, ovvero fine anno. Il tutto per ottimizzare il servizio di raccolta e pulizia e attuare da subito una rivoluzione in alcune piazze centrali. L’aperitivo vista pattume è finito. Chiediamo a tutti la massima collaborazione, confidando che Como ritrovi insieme un senso di comunità».

Si parla di cinque piazze da individuare per qualche centinaio di migliaio di euro da trovare nelle pieghe del bilancio. Di sicuro da subito entreranno in servizio cinque netturbini e verranno installati 85 cestini. Da ieri sera per lo shopping serale organizzato al giovedì l’amministrazione si è impegnata a ritirare la plastica e la carta delle utenze commerciali entro le 20.30, chiedendo alle utenze domestiche di non esporre i rifiuti prima delle 23. Molti residenti e commercianti ciclicamente si lamentano per le cataste di spazzatura in pieno centro.

«Conviene a tutti vivere in una città pulita – ha detto Lombardi – non sono uno sceriffo, ma controllerò quotidianamente e in caso di inadempienze sono pronto a chiamare i vigili». Un capitolo speciale per piazza Volta, agli esercenti è stata inviata una lettera per sensibilizzarli sulla corretta esposizione dei rifiuti. «Piazza Volta è un luogo altamente turistico che deve rimanere in condizioni decorose almeno fino alle 24 – così Filippo Agazzi, amministratore delegato di Aprica – in generale l’informazione è cruciale perché cittadini e commercianti sappiano come esporre le varie frazioni nel modo corretto».

Rapinese più volte, in campagna elettorale, ha detto di voler fermare il nuovo bando rifiuti già in pubblicazione, 13 milioni di euro circa d’appalto, per riscrivere regole e richieste prorogando nel mentre l’attuale servizio. «Per ora c’è un bando in essere e non possiamo stravolgerlo – ha detto il sindaco – ci stiamo confrontando con gli uffici e stiamo verificando ogni aspetto in relazione al nostro progetto politico e a breve decideremo. Entro le norme e i paletti a garanzia di tutti».

Da lunedì, sempre in tema rifiuti, è stato posizionato in piazza Duomo un compattatore di rifiuti che può contenere fino a otto volte il quantitativo di un cestino tradizionale. Questo cestino intelligente alimentato con energia solare è una sperimentazione che potrà essere replicata. Infine l’assessorato all’ambiente «sta vagliando con Aprica ulteriori ipotesi per migliorare il decoro della città negli orari di maggior frequentazione, come l’introduzione di sistemi di raccolta integrativi al porta a porta attraverso isole ecologiche mobili».

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