Più taxi in città, ma non ora. Bisognerà attendere fine anno

Trasporti Si apre la stagione turistica, ma l’aumento di mezzi non scatta. Il sindaco: «In vista dell’estate nuovo regolamento e turni ben definiti»

Tempo permettendo sta per aprirsi la stagione turistica, ma per i 23 nuovi taxi occorrerà aspettare fine anno. La prossima settimana però l’autorità di regolazione dei trasporti è pronta a deliberare. A metà marzo l’amministrazione comunale ha varato l’aumento del numero delle auto bianche che passano dalle attuali 45 a 68.Si tratta di un cambiamento da tempo atteso visto che il contingente di taxi in città è fermo dal dopo guerra nonostante l’esplosione delle chiamate registrata negli ultimi anni. Per vedere per strada più taxi però ci vorranno ancora dei mesi. La pratica deve passare ancora dall’Autorità di regolazione dei trasporti, poi va fatto il bando per assegnare a nuovi tassisti le licenze.

Un servizio migliore?

«L’atto politico però è fatto – dice il sindaco Alessandro Rapinese – è un aumento pari al 51% dei taxi che nessuno mai aveva fatto prima. Certo poi c’è l’iter che è partito e per il quale servirà tempo, ci auguriamo si concluda entro fine anno. E comunque in vista dell’estate abbiamo già approntato il nuovo regolamento che fissa turni ben definiti così da coprire meglio il servizio».

È noto che l’autorità di regolazione dei trasporti, una volta deliberato il nuovo contingente taxi da parte del Comune, deve dare un parere, per verificare se la richieste è congrua e motivata. In genere le richieste non vengono stroncate, ma non è detto che tutte le 23 nuove licenze vengano approvate. I tempi del parere non sono lunghi, a meno che la domanda non abbia bisogno di integrazioni e informazioni aggiuntive. È arrivata la conferma che la deliberazione è attesa a giorni.

Tornando ai taxi in effetti dalla metà dello scorso mese la notte delle auto bianche di turno ci sono. «Sicuramente con il nuovo regolamento tra l’una e le cinque adesso c’è una flotta sempre in servizio – commenta Alberto Tabacco, presidente dei tassisti di Cna Fita – quando invece prima guidare la notte non era un obbligo. Per tracciare un bilancio del primo mese di turni è però presto, è stato un periodo strano, il maltempo non ha ancora fatto partire la stagione. Quanto alle nuove licenze qualcuna in più anche secondo noi è utile, aspettiamo le decisioni dell’autorità nazionale».

Tariffe, verso l’aumento

I tassisti però aspettano anche l’aumento delle tariffe, da delibera i ritocchi dovevano scattare a fine marzo, poi la giunta aveva spostato il termine ad aprile. Nel dettaglio il costo per la partenza in un giorno feriale dalle sei alle 20.30 sale da 4,5 a 5 euro, mentre nei festivi sempre di giorno da 7 a 7,5 euro. Anche la notte lo scatto è di 50 centesimi, la tariffa chilometrica aumenta da uno a 1,15 euro. Tolte borse e borsette viene introdotto un euro per il trasporto di un singolo bagaglio, fino massimo a cinque, c’è una maggioranza del 20% per le corse dei gruppi e uno sconto del 10% per i disabili e per le donne sole o con bambini nella fascia serale.

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