Politeama, il Comune è pronto a venderlo: «Soluzione a una situazione di degrado»

Como Dopo l’acquisto nel 2022, il consiglio comunale ha approvato l’invito a sindaco e giunta a cogliere eventuali opportunità di vendita della struttura. Ma la minoranza sottolinea che sul documento unico di programmazione a proposito del Politeama si parla di «riqualificazione»

Il contenuto dell’ordine del giorno presentato ieri sera, mercoledì 24 luglio, dalla consigliera di maggioranza Paola Tocchetti ha colto alla sprovvista le minoranze con la richiesta avanzata al consiglio comunale di impegnare sindaco e giunta a valutare la vendita del Politeama. La struttura era stata acquistata all’inizio del mandato della giunta Rapinese, nel 2022, con la promessa di una rinascita del teatro, ma oggi versa in uno stato di abbandono e degrado tale da spingere la stessa consigliera Tocchetti, nell’ordine del giorno presentato, a usare queste parole: «Non stiamo prendendo una decisione, ma vorrei potessimo valutare questa opportunità perché darebbe una soluzione al degrado del Politeama. Lo so che nel nostro programma non c’è scritto questo, che avevamo scritto l’intenzione di rifare le facciate, il tetto e gli spazi commerciali, ma questo ordine del giorno ci permette di cogliere delle opportunità, se dovessero arrivare, dal momento che il Comune è impegnato in tantissimi interventi per la città e potremmo non avere le risorse per rendere di nuovo fruibile il Politeama».

«Un colpo di teatro»

Un vero «colpo di teatro», come lo ha definito il consigliere Stefano Legnani (Pd) che ha sottolineato come l’ordine del giorno approvato ieri sera vada controcorrente rispetto a quanto scritto nel documento unico di programmazione per il triennio 2025-2027 (anche questo oggetto di approvazione da parte del consiglio nella seduta di ieri) dove a proposito del Politeama si parla di «riqualificazione dell’edificio: valutazione ipotesi per il recupero dell’edificio ad uso polifunzionale». Il ricavato della vendita, nelle intenzioni dichiarate nell’ordine del giorno presentato da Tocchetti, dovrebbe essere destinato alla riqualificazione di scuole sul territorio comunale. Un criterio che il consigliere di Forza Italia, Giordano Molteni, ha giudicato «insufficiente» per valutare la vendita di una struttura così importante per la storia culturale della città. «Il criterio principale per la vendita di una struttura importante come il Politeama non può essere il degrado, se no dovremmo mettere in discussione anche altre strutture e magari questo stesso palazzo dove ci troviamo ora. Dobbiamo tenere conto di altri criteri, culturali, storici... il Politeama fa parte della storia di questa città».

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Nel contesto della discussione di questo stesso ordine del giorno, l’assessore Enrico Colombo ha annunciato al consiglio la bocciatura da parte di Fondazione Cariplo del progetto presentato dal Comune di Como per il recupero dei musei cittadini. Bocciatura presentata in concomitanza con la richiesta di valutare la vendita del Politeama al fine di recuperare i fondi persi dal bando di Fondazione Cariplo e necessari alla riqualificazione di alcune aree della città.

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