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Salute Tra Pasqua e il Primo maggio, saranno almeno nove i giorni scoperti - Evitare il pronto soccorso, se non in casi gravi: resta solo la Guardia medica
Nell’arco di due settimane, per un periodo di nove giorni, invece che negli studi dei medici di medicina territoriale in caso di necessità bisognerà rivolgersi alle guardie mediche, che prenderanno servizio già dalle 20 di venerdì 18 aprile, per continuare a visitare fino alle 8 di martedì 22. Sabato i medici di famiglia ricevono infatti soltanto nel caso in cui un collega abbia dato disponibilità all’interno delle reti ambulatoriali attive, ma la grande maggioranza dei camici bianchi non prevede ancora questo servizio. Poi c’è Pasqua e Pasquetta e durante la prossima settimane per i medici condotti, libero professionisti, non c’è obbligo di lavorare nemmeno giovedì 24 aprile, perché prefestivo, e poi il 25 aprile, la festa della Liberazione.
Solo le reti che si organizzano, una minima parte, coprono sabato 26, poi però altro riposo domenica 27 aprile. Niente obbligo di presenza neppure mercoledì 30 aprile e come ovvio il primo maggio.
In tutte queste giornate chi avesse bisogno per problemi poco gravi rischia di fare più di dieci ore d’attesa se si presenta in un Pronto soccorso come quello del Sant’Anna. Meglio rivolgersi alla continuità assistenziale: prima di andare nella più vicina guardia medica bisogna chiamare il 116.117. L’Asst Lariana fa notare come i numeri delle guardie mediche nell’ultimo anno siano molto cresciuti, circa il 10% in più di visite e richieste, come succede ormai da dopo la pandemia, mancando però di fornire un confronto con il 2019, prima del Covid. È sempre l’Asst Lariana informa inoltre che sabato 19 aprile sono attivi anche gli ambulatori pediatrici di continuità assistenziale, tra le 8 e le 18 bisogna chiamare sempre il numero 116.117 per ottenere una visita tra le 14 e le 19 in via Trieste a Fino Mornasco o a Cantù in via Domea, detto che poi a San Fermo c’è il Pronto soccorso pediatrico per vere urgenze.
«Sono i riposi e le feste previste dagli accordi contrattuali – commenta Giuseppe Enrico Rivolta, membro del direttivo dell’Ordine dei medici di Como e segretario regionale del sindacato autonomo medici italiani Snami –. Siamo comunque libero professionisti senza ferie pagate chiamati secondo necessità a trovare e stipendiare dei sostituti. Durante feste e ponti è chiaro che conviene suggerire ai pazienti di non andare, salvo gravi urgenze, al Pronto soccorso. Il rischio è aspettare molte ore e affaticare pazienti magari anziani e fragili». Peraltro senza nuove giovani vocazioni trovare dei sostituti per tappare i buchi per i medici è sempre più complicato. Come lo è per le aziende sanitarie trovare nuove guardie mediche in mancanza di medici titolari che si prestino a svolgere questa mansione.
In ultimo, Asst Lariana comunica la chiusura dei centri di prenotazione e dei punti prelievo durante le festività di Pasqua, lunedì 21 e venerdì 25 aprile. Al Sant’Anna anche sabato 19 e sabato 26 aprile, come pure al vecchio Sant’Anna in via Napoleona.
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