«Posti auto pieni fuori dal cimitero» e il sindaco fa retromarcia

Sosta in città Due ipotesi: mantenere i posti bianchi, ma riducendo la durata del disco orario, o tornare ai posti blu a tariffa calmierata

Nel parcheggio all’esterno del cimitero Monumentale non si trova più posto, dopo le modifiche decise tempo fa dal Comune. Tanti non rispettano il disco orario di tre ore, lasciano l’auto in sosta molto più a lungo e creano in questo modo problemi a chi deve partecipare a funerali o vuole fare semplicemente una visita ai propri cari. Una questione che si ripresenta ciclicamente ormai da mesi, con annesse lamentele degli utenti del cimitero più grande della città che, senza la possibilità di trovare parcheggio davanti all’ingresso, diventa di fatto inaccessibile soprattutto per le persone anziane e per chi ha difficoltà di movimento.

Il Comune, che nell’aprile scorso aveva cancellato gli stalli blu trasformandoli in bianchi con disco orario di tre ore (l’asfaltatura con ridisegno della segnaletica orizzontale era arrivata in una fase successiva, alla fine di settembre, e solo da quel momento era scattato l’obbligo di esporre il disco orario), sta valutando dei correttivi. Le tre ore erano stare scelte per consentire la partecipazione ai funerali con cerimonia funebre nella cappella o alle creazioni, ma come detto non vengono rispettate. Si segnalano casi di chi il disco orario lo mette e poi lo lascia scadere e altri di chi, invece, lavorando o studiando in zona, va a cambiarlo più volte al giorno non spostando di fatto mai la macchina.

A breve una decisione

Lo stesso sindaco Alessandro Rapinese su Etv, rispondendo alla precisa lamentela di una cittadina, ha detto che «capita con il disco orario che ci sia qualche furbo» e annunciato che «effettivamente stiamo valutando la situazione, ci vorrà ancora qualche settimana prima di decidere come intervenire». Due potrebbero essere le soluzioni al vaglio di Palazzo Cernezzi. La prima è quella di mantenere i posti bianchi, ma riducendo la durata del disco orario oppure ritornare al passato, quindi posti blu a tariffa calmierata o con la prima ora o i primi 30 minuti gratuiti. Si tratta complessivamente di 15 posti. Gli altri 55, quelli sul lato del cimitero verso San Rocco non hanno invece limitazioni orarie e, su quelli, non ci dovrebbero essere variazioni.

In passato prima delle modifiche introdotte dall’attuale amministrazione, c’erano le strisce blu con la gratuità per i primi 30 minuti e poi era previsto il pagamento di 50 centesimi per ogni ora successiva fino alle 19 mentre nei festivi la sosta era gratis tutta la giornata.

Il tentativo di difesa

Rapinese aveva sempre difeso la scelta di cambiare. «I posti davanti hanno una rotazione di tre ore, giusto? - erano state le sue parole la scorsa primavera, quando già erano emerse le prime lamentele - Quindi l’unica analisi da fare è il rispetto da parte degli utenti delle indicazioni. La rotazione per l’utenza cimitero è garantita». Aveva chiarito che con la segnaletica verticale e orizzontale le cose sarebbero migliorate, ma evidentemente da parte degli utenti non c’è alcun rispetto delle indicazioni e questo ormai è quanto emerge a quasi cinque mesi dalla regolamentazione precisa della piazzetta Escrivà e dei suoi 15 posti.

Palazzo Cernezzi, al termine delle ultime valutazioni in corso, potrebbe quindi fare retromarcia e modificare di nuovo le regole per la sosta davanti al Monumentale con l’obiettivo di non penalizzare l’utenza del cimitero.

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