Preleva i soldi del videopoker, derubato. Spariti 10mila euro

Colpo grosso dei ladri nella tarda mattinata di sabato a Tavernola. I malviventi sono riusciti infatti a derubare l’addetto al ritiro degli incassi delle macchinette videopoker dei bar del denaro appena prelevato, fuggendo con un bottino che sfiora - almeno stando alla denuncia - la cifra di diecimila euro in contanti. Il furto è avvenuto lungo via Asiago, all’esterno di un bar di Tavernola. Poco prima di mezzogiorno l’addetto al controllo delle macchine videopoker installate all’interno del locale, si è presentato - come fa periodicamente - per verificare il corretto funzionamento delle macchine mangiasoldi e per ritirare il denaro incassato nel corso della settimana. Un’operazione quasi di routine che, almeno questo è il sospetto, potesse aver suscitato l’interesse di ladri che proprio per questo potrebbero aver agito non per caso o per fortuna, ma sulla base di un piano studiato a tavolino.

Tradotto: non è escluso che l’addetto al prelievo dei soldi dalle macchinette non fosse seguito nei suoi spostamenti. Sta di fatto che l’uomo, dopo aver prelevato i soldi e averli messi nella valigetta, ha appoggiato la valigetta stessa all’interno della sua auto parcheggiata proprio fuori l’ingresso principale del bar dove si trovano i videopoker. Questo, forse, per evitare di tenere il denaro con sé all’interno del locale mentre era impegnato a ultimare i controlli. Dopo aver lasciato il denaro in auto, l’uomo è così rientrato al bar. Pochi minuti, sufficienti ai ladri a portare a termine il furto. E infatti un’auto bianca, con due persone a bordo, è stata vista avvicinarsi alla vettura dove si trovava i soldi. Un uomo è sceso, ha forzato la serratura della portiera, ha prelevato la valigetta, è risalito in auto che è ripartita a tutta velocità.

Un blitz rapidissimo, appena notato dai presenti. Alla vittima del furto non è rimasto altro che chiamare il 112. Una pattuglia della squadra volante della polizia è così intervenuto in via Asiago per raccogliere la denuncia e annotare l’ammontare del bottino: poco meno di 10mila euro.